annunci
martedì 23 Aprile, 2024
Rovereto, la Fondazione Museo Civico cerca due giovani per supportare lo staff di Astronomia e Archeologia: ecco come candidarsi
di Redazione
Le domande vanno presentate entro venerdì 26 aprile 2024. I progetti della durata di un anno, avranno avvio il 1 giugno 2024
La Fondazione Museo Civico di Rovereto cerca due giovani per supportare il proprio staff nell’ambito della ricerca, della didattica e della divulgazione scientifica, questa volta per le sezioni di astronomia e archeologia.
Sono due le proposte per un’esperienza di Servizio civile universale provinciale (SCUP) cui si può aderire, destinate a giovani dai 18 ai 28 anni, nell’ambito di archeologia e astronomia.
Le domande vanno presentate entro venerdì 26 aprile 2024. I progetti della durata di un anno, avranno avvio il 1 giugno 2024
ASTRONOMIA: Il primo progetto, in ambito astronomico, ha per titolo “Divulgare l’astronomia e le scienze spaziali”
La/il giovane in SCUP affiancherà lo staff del museo nei laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado, laboratori aperti alla cittadinanza, lezioni e spettacoli a carattere divulgativo, organizzazione di conferenze, percorsi guidati di visita alle strutture e agli allestimenti, produzione di articoli e news a carattere scientifico con tutti gli strumenti che la Fondazione mette a disposizione, attraverso le proprie strutture specifiche (planetario e osservatorio, telescopi di diverso tipo) affiancando gli operatori anche nell’attività di cura delle strutture e delle strumentazioni stesse.
Le sale a tema astronomico e spaziale del museo e il planetario con la nuova strumentazione digitale full dome, saranno i luoghi privilegiati in cui il/la giovane potrà mettere alla prova inventiva e fantasia, e capacità di relazione.
ARCHEOLOGIA: Il secondo progetto, per la sezione archeologia ha per titolo “Un ambiente in evoluzione: tra i monitoraggi ambientali odierni e lo studio degli antichi ecosistemi”, e cerca dunque persone che abbiano interesse per la ricerca archeologica ma anche per le scienze ambientali/naturali.
I/le giovani si cimenteranno nel monitoraggio della qualità dell’ambiente attuale sperimentando in prima persona cosa significhi analizzare i dati in un laboratorio. Si sperimentano branche delle scienze naturali, in ambiti che risultano molto utili allo studio e alla ricostruzione degli ambienti del passato. Stiamo parlando della dendrocronologia, dell’antracologia, e dell’archeozoologia, tutte discipline che studiano resti di piante e di animali caratteristici di antichi ecosistemi e quindi utili alla ricerca archeologica. Si useranno tutte le strumentazioni del museo come il “naso elettronico” per l’analisi dell’aria, e si parteciperà alle attività di laboratorio con dendrocronografo e microscopi, ma si affiancherà lo staff museale anche nella gestione di gruppi durante alcuni momenti divulgativi e ci sarà l’opportunità di partecipazione a convegni, workshop e tavole rotonde.
Filo rosso sempre lo studio del territorio locale con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Il museo civico è aperto alle altre realtà culturali presenti sul territorio e capace di coinvolgere la collettività con numerose attività divulgative ed educative.
Quello che il museo civico propone è un’esperienza professionalizzante, nel cuore dei progetti e delle attività delle varie sezioni e uffici, dove i ragazzi e le ragazze, seguiti dai responsabili della fondazione, avranno mansioni non di mero supporto, ma specifiche e utili per la realizzazione dei progetti stessi.
Per i dettagli e per trovare i link per inviare le candidature: https://bit.ly/SCUP_FondazioneMCR
La storia
Rovereto, riapre lo storico bar «Le Due Colonne». Nel 1580 si fermò anche Michel de Montaigne. «Manterremo viva l'identità»
di Jessica Rigo
Dopo tre anni dalla scomparsa di Paolo Stoffella, lo storico locale in piazza Podestà si rinnova senza perdere la propria identità, puntando su vini selezionati, cocktail e un’atmosfera unica che attraversa i secoli
Grandi opere
Rovereto, al via la gara per il nuovo argine sull’Adige: 9,5 milioni per la sicurezza idraulica in Vallagarina
di Redazione
Apac avvia il bando per l’opera di mitigazione del rischio idraulico in località Valdiriva: lavori da oltre 5,5 milioni, cantiere previsto dal 2026 e conclusione stimata nel 2028