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martedì 4 Novembre, 2025

Roma: è morto Octay Stoici, l’operaio rimasto sepolto nel crollo della Torre dei Conti

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Alle 22.30, un applauso generale ha seguito la notizia che era stato trovato, poi la tragica notizia

Dramma nel centro di Roma: non ce l’ha fatta Octay Stroici, 66 anni, l’operaio rimasto intrappolato per ore sotto le macerie della Torre dei Conti, a pochi passi dal Colosseo. L’uomo, impegnato nei lavori di restauro del monumento medievale, è stato estratto vivo dai vigili del fuoco dopo un lungo e delicato intervento, ma è deceduto poco dopo il ricovero al Policlinico Umberto I.

L’applauso dopo il salvataggio, poi la tragedia

Erano da poco passate le 22:30 quando un applauso ha rotto il silenzio dei soccorritori: Stroici era stato finalmente tirato fuori dalle macerie. Le speranze di salvarlo si sono aggrappate per ore a una maschera d’ossigeno e alla tenacia dei vigili del fuoco, che gli hanno praticato le prime manovre di rianimazione direttamente sul posto, vicino a largo Corrado Ricci.

Trasportato d’urgenza in codice rosso, il suo cuore ha però smesso di battere all’arrivo in ospedale.

La moglie sostenuta dagli psicologi, presenti Gualtieri e Giuli

Sul luogo del crollo, la moglie dell’operaio è stata assistita dagli psicologi della Sala Operativa Sociale del Comune. Accanto a lei anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che hanno seguito le operazioni di soccorso fino al recupero dell’uomo.

Il lavoro dei soccorritori

Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, guidato da Adriano De Acutis, ha mobilitato 140 uomini tra squadre USAR (Urban Search and Rescue), unità cinofile e tecnici specializzati.
«Sono state dodici ore di lavoro estenuante», ha spiegato De Acutis. Sensori e sonde acustiche hanno permesso di localizzare l’operaio sotto le macerie e tentare l’impossibile per salvarlo.

Cinque feriti e due crolli in poche ore

Il primo cedimento è avvenuto intorno alle 11:30 durante i lavori di restauro. Cinque operai sono stati estratti vivi: tre con ferite lievi, uno in codice rosso trasportato al San Giovanni, e Stroici, purtroppo deceduto in seguito.

Secondo la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, il crollo ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale della torre, provocando il collasso parziale del basamento e parte del vano scala.

Area sequestrata e indagine per omicidio colposo

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale e operatori del 118. L’area è stata transennata e posta sotto sequestro dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro.
La Procura di Roma, con il procuratore aggiunto Giovanni Conzo e il sostituto Mario D’Ovinola, ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni personali. Gli investigatori hanno già ascoltato testimoni e responsabili delle imprese coinvolte.

Lavori finanziati dal PNRR “Caput Mundi”

La Torre dei Conti, chiusa al pubblico dal 2007, era oggetto di un importante progetto di restauro finanziato con fondi del PNRR “Caput Mundi”.
L’intervento, del valore complessivo di 6,9 milioni di euro, prevedeva consolidamento statico, restauro conservativo, nuovi impianti e un percorso museale dedicato ai Fori Imperiali.

Il primo lotto dei lavori, da 400 mila euro, era quasi concluso. Secondo la Sovrintendenza, le prove di carico effettuate prima dell’apertura del cantiere avevano confermato la stabilità della struttura.

Superperizia per chiarire le cause

Le cause del duplice cedimento restano ancora da accertare. La Procura ha disposto una superperizia tecnica per verificare eventuali irregolarità nel cantiere, nelle procedure di sicurezza o nei materiali impiegati.

La salma di Octay Stroici è stata messa a disposizione del magistrato per l’autopsia, che verrà eseguita all’Istituto di Medicina Legale in piazza del Verano.