L'intervista
domenica 20 Luglio, 2025
Roberto Saviano: «La sentenza del boss Bidognetti? Della mia vita restano brandelli. Una vittoria formale»
di Elisa Salvi
Lo scrittore a Canazei con il recital dedicato alla vita di Rossella Casini. «Se pubblicassi oggi Gomorra l'opinione pubblica non se ne accorgerebbe neanche»

È un inno all’amore, che non si ferma nemmeno di fronte alla violenza della mafia, quello che Roberto Saviano porta sul palco con “L’amore mio non muore”, recital andato in scena il 19 luglio a Canazei. La storia scritta e rappresentata è quella di Rossella Casini, vittima di ‘ndrangheta a poco più di vent’anni. Saviano ripercorre le sue tracce: dall’incontro, all’università di Firenze, con Francesco, di famiglia legata a una potente ‘ndrina della Piana di Gioa Tauro, alla nascita di un amore coraggioso e struggente, allo scoppio di una faida sanguinaria, fino alla scomparsa di Rossella (il 21 febbraio 1981; il corpo non è mai stato ritrovato).
Lì dove i documenti, tratti da inchieste giudiziarie, int...
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