Il Comune
martedì 24 Giugno, 2025
Riva del Garda, restauri in arrivo per i simboli della città: restyling per la Rocca e la Torre Apponale. Le risorse nell’assestamento di bilancio
di Robert Tosin
Tra gli interventi, la sistemazione delle forti infiltrazioni d'acqua nella Rocca. Non solo: in agenda anche il rifacimento del campo sintetico di Varone, il primo realizzato a Riva e ora esausto al punto di dover essere rifatto

Giovedì arriva in consiglio comunale un ordine del giorno che si potrebbe definire il primo atto concreto della nuova amministrazione. In scaletta, infatti, c’è il punto dell’assestamento al bilancio che è un provvedimento tipico di metà anno e serve per ricalibrare la dotazione finanziaria su una serie di progetti. Per Riva questo appuntamento riveste ancora maggiore importanza perché di fatto per la prima volta Zanoni può mettere in evidenza alcuni dei suoi progetti, accantonandone altri che magari erano stati lasciati in eredità. Tra questi, ad esempio, il senso unico di via Venezia: in realtà era già stato depennato, ora si cancella proprio del tutto la voce dell’ipotesi progettuale. I soldi ritornati in Comunità di valle ora si liberano per altre iniziative.
I primi interventi che spiccano nell’assestamento di giugno riguardano principalmente manutenzione straordinaria e sicurezza. In prima fila ci sono i due simboli di Riva: la Rocca e la Torre Apponale. La prima ha grossi problemi di infiltrazioni dall’alto. Insomma, piove dentro e visto che sotto ci sono le opere del Mag è necessario intervenire per salvaguardare non solo il monumento, ma anche il suo contenuto. Anche la Torre Apponale risulta trascurata: la giunta vuole inserire 250 mila euro per organizzare un intervento di restauro molto importante che rimetta in salute l’iconico campanile.
Tanto per rimanere sui gioielli architettonici e simbolici della città, 120 mila euro saranno messi anche alla voce “corpi illuminanti” di palazzo Lutti Salvadori, forse il cantiere più “antico” di Riva visto che l’inizio dei lavori si perde nella notte dei tempi. È ora di chiudere la partita per dare più spazi alla biblioteca, ma soprattutto per tornare a utilizzare uno dei più bei palazzi del centro.
Un occhio di riguardo anche per lo sport. Il Comune vuole aiutare il completamento dei lavori che prevedono il rifacimento del campo sintetico di Varone, il primo realizzato a Riva e ora esausto al punto di dover essere rifatto. Una buona parte dei soldi arriva da Trento, la differenza di 160 mila euro la metterà (in previsione) il Comune. Altri 120 mila euro saranno poi messi a disposizione di interventi urgenti sulla viabilità in modo da garantire la manutenzione straordinaria e garantire la sicurezza viaria. E a proposito di mobilità, nell’assestamento verranno anche inseriti 90 mila euro sul progetto di bus navetta Baltera-città-spiaggia che era stato proposto ma non finanziato. Non è ancora pronto, in realtà, e serve un passaggio di confronto con Arco perché passa attraverso il comune consorzio, ma non sarà questo il problema. La speranza è di poterlo attivare in tempi abbastanza brevi, intorno alla metà di luglio perché è questa la stagione in cui il servizio ha più senso. Dovrebbe aiutare a esiliare il traffico nella zona fieristica, garantendo facilità di parcheggio e meno auto in giro a cercare un varco per la sosta.
Sempre per restare nel campo della mobilità. Si attende con ansia ancora l’apertura del parcheggio dell’ex cimitero. Doveva aprire in primavera, poi è slittato e infine oscurato dalla lunga partita elettorale. «Ci siamo quasi – commenta il nuovo assessore ai lavori pubblici, Gabriele Bertoldi – perché si stanno concludendo le ultime finiture e siamo in attesa dell’agibilità: senza questo documento ovviamente non possiamo aprire. Comunque, si tratta degli ultimi dettagli e per luglio contiamo di aprire».
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