primo piano
sabato 6 Settembre, 2025
Riforma della maturità, Gerosa: «Giusto vietare la scena muta all’orale. Debiti? Tuteliamo l’Autonomia Didattica tradizionale da superare»
di Massimo Furlani
La Giunta ieri ha approvato l’aggiornamento del “Programma pluriennale della Formazione Professionale”. Tra le novità, il passaggio dal modello 3+1 a quello strutturato su quattro anni, e l’eliminazione del colloquio motivazionale per l’accesso al quarto anno
Dalla riforma delle carenze a quella della maturità, passando per quella della didattica. L’inizio dell’anno scolastico è sempre più vicino e sono tanti i temi sul tavolo dell’assessora all’istruzione Francesca Gerosa. La partita più «nel vivo» è quella dei debiti formativi nelle scuole superiori: a breve la proposta dell’esponente di FdI arriverà in giunta provinciale per essere discussa. E, secondo le prime indiscrezioni (Il T di ieri), è concreta l’ipotesi di una novità assoluta: l’introduzione di uno «sbarramento» dal quarto al quinto anno, tradotto l’obbligo di arrivare alla maturità senza alcuna carenza.
«Orale obbligatorio? Giusto»
Intanto giovedì il consiglio dei ministri ha dato il via libera...
Leggi in libertà
7 su 7
Mensile
Con auto rinnovo
5,99€
Inizia a leggere oggi tutte le notizie del tuo territorio sul sito de ilT Quotidiano
AbbonatiIstruzione
Uno studente su 5 non frequenta l’ora di religione. La percentuale più bassa? Nei licei
di Valerio Amadei
Alla ricorrenza dei 40 anni dell’intesa Cei–Stato, al Polo Vigilianum l’arcidiocesi di Trento fa il punto tra dati in flessione, nuove sfide educative e progetti di dialogo nelle classi sempre più plurali
il progetto pilota
Rovereto, alla scuola d'infanzia Vannetti arriva lo screening precoce per riconoscere i bambini con fragilità
di Robert Tosin
Il lavoro è stato affidato a Paroliamo, associazione di professionisti nel campo della pedagogia, logopedia e della psicomotricità. L'obiettivo è fornire a genitori e insegnanti gli strumenti giusti per intervenire