regno unito
lunedì 13 Novembre, 2023
Regno Unito, rimossa la ministra dell’Interno Braverman dopo le dichiarazioni contro i manifestanti pro-Palestina
di Sara Alouani
David Cameron è stato nominato ministro degli Esteri
Il premier britannico, Rishi Sunak, ha rimosso la ministra dell’Interno, Suella Braverman, nel quadro di un rimpasto di governo. Lo riferisce l’esecutivo britannico. Braverman, figura di spicco del partito conservatore, era finita al centro delle polemiche dopo aver accusato la polizia metropolitana di Londra di essere stata troppo indulgente nei confronti dei partecipanti alle manifestazioni pro-Palestina delle ultime settimana. Secondo Braverman gli agenti avevano trascurato le violazioni della legge commesse dai manifestanti filo-palestinesi, che aveva poi definito «manifestanti dell’odio». Nella giornata di domenica esponenti di estrema destra si sono scontrati con la polizia a Londra e Braverman è stata accusata dai critici di aver alimentato le tensioni.
«È stato il più grande privilegio della mia vita servire come ministra degli Interni. Avrò altro da dire a tempo debito». Queste le prime parole dell’ex ministra degli Interni, Suella Braverman, dopo essere stata rimossa dal governo britannico.
Nel frattempo, l’ex premier britannico David Cameron è stato nominato ministro degli Esteri dall’attuale capo del governo del Regno Unito, Rishi Sunak, al posto di James Celeverly, chiamato a sostituire Suella Braverman agli Interni. È insolito, nel Regno Unito, che un ex leader politico non eletto in parlamento venga chiamato a ricoprire un incarico di governo di alto livello, ma l’esecutivo britannico ha spiegato che Cameron sarà nominato nella non elettiva Camera dei Lord.
Mondo
Trump: «Non so nulla delle mail di Epstein». Intanto arrivano tagli ai dazi e nuove pressioni su Tesla
di Redazione
Il tycoon respinge ogni coinvolgimento nelle rivelazioni del pedofilo, rilancia accuse su Clinton e Summers e, mentre gli Usa abbassano le tariffe su vari prodotti alimentari, Tesla accelera l’uscita dai componenti cinesi nelle auto americane
L'intervista
«Sarajevo Safari», cecchini italiani pagavano per sparare a civili, il giornalista Riva: «Tutto vero, i serbi avevano un tariffario»
di Lorenzo Fabiano
Il giornalista Gigi Riva, testimone diretto della guerra in Bosnia, e le indagini della procura di Milano confermano le storie raccontate nel documentario di Miran Zupanic sui «viaggi dell’orrore»: «Mille marchi tedeschi per uccidere un bambino, ottocento per una donna incinta»