Cronaca

martedì 28 Ottobre, 2025

Raffica di furti nell’Alto Garda, cinque pattuglie e carabinieri in borghese: scatta la task force contro le intrusioni

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La sindaca di Arco, Arianna Fiorio, sottolinea inoltre che il tema della sicurezza sarà affrontato anche in sede di Comunità di Valle

Per contrastare l’ondata di furti delle ultime settimane i carabinieri hanno aumentato il servizio di controllo del territorio con l’obiettivo di cercare di individuare i colpevoli e trasmettere un maggior senso di sicurezza nella popolazione. In totale sono attive cinque pattuglie di servizio più un numero indefinito di agenti in borghese durante le ore serali, in particolar modo dalle ore 18 alle 22, orario in cui i ladri hanno colpito con maggiore frequenza. Sotto particolare osservazione soprattutto le zone periferiche delle due città dell’Alto Garda, con particolare attenzione che viene posta anche a Drena e Dro.

Secondo quanto riportano le forze dell’ordine, grazie a questa presenza sul territorio la maggior parte dei raid avvenuti negli ultimi giorni si sono conclusi senza che i ladri riuscissero ad entrare nelle varie abitazioni o senza che riuscissero a portare via nulla, perché i ladri sono stati messi in fuga dall’arrivo immediato delle varie pattuglie.

Tra i vari consigli dei carabinieri al fine di evitare di essere colpiti dai ladri quello di installare allarmi e porte blindate, oltre al non lasciare la propria abitazione vuota per l’intero arco della giornata. Sul tema è intervenuta anche la sindaca di Arco, Arianna Fiorio, che ha comunicato che anche la polizia locale ha intensificato i controlli sul territorio: «Nelle ultime settimane diversi cittadini di Arco e dei comuni vicini hanno segnalato intrusioni in abitazione e tentativi di furto soprattutto nelle ore serali, fenomeno che ha generato comprensibile preoccupazione e senso di insicurezza sociale – ha affermato la sindaca – Ci preme precisare che la sicurezza è una nostra priorità e che siamo in contatto con le forze dell’ordine e con la polizia locale intercomunale per monitorare la situazione e potenziare i controlli».

E specifica: «Il comandante della polizia locale ci ha informato che, a seguito degli episodi delle ultime settimane, il corpo ha intensificato i servizi di prevenzione e controllo, con particolare attenzione alle ore serali e notturne. Ogni sera il personale del comando, in abiti civili e con veicoli in borghese, pattuglia le aree maggiormente sensibili, operando in stretto e costante coordinamento con la compagnia carabinieri di Riva del Garda». La sindaca sottolinea inoltre che il tema della sicurezza sarà affrontato anche in sede di Comunità di Valle e tra le misure in valutazione «l’amministrazione punta ad accelerare l’incremento del sistema di videosorveglianza». «Mi preme osservare come il tema richieda anche una riflessione più ampia – conclude Fiorio – Vanno indagate anche le possibili cause. Degli autori di questi furti si sa poco, ma è certo che la crescente povertà e l’aumento delle fasce di marginalizzazione si ripercuotono sulla sicurezza. Non si tratta di giustificare i reati, ma di riconoscere che per risolvere i problemi non esistono risposte facili o unidirezionali. Siamo tutti più sicuri in una società dove è possibile soddisfare i bisogni primari con il proprio lavoro. Oggi, purtroppo, non è più così».