Il programma
martedì 1 Luglio, 2025
Predazzo, al Museo glaciologico un’installazione sonora per amplificare il suono (in estinzione) dei ghiacciai
di Redazione
Nell’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, il museo propone un viaggio nel tempo geologico fatto di bellezza e fragilità

Che rumore fa un ghiacciaio? Chi abitava il mare nel Triassico? E quali tracce hanno lasciato i primi rettili sulle rocce delle Dolomiti? Al Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo, in Val di Fiemme, l’estate 2025 si apre con un ricco programma di attività e proposte per scoprire, attraverso minerali, fossili e ghiacciai, storie che ci parlano del nostro territorio e delle sue trasformazioni. Nell’Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, il museo propone un viaggio nel tempo geologico fatto di bellezza e fragilità, con appuntamenti che uniscono scienza, arte, natura e divulgazione. La stagione estiva, intitolata “Un’estate a tutta geologia a Predazzo”, prende il via venerdì 4 luglio alle 17, con l’inaugurazione dell’installazione immersiva «Un suono in estinzione». Assieme alla rassegna di incontri “Rocks & Art”, costituisce una nuova modalità che unisce arte e geoscienze per raccontare la vita del nostro pianeta.
Il progetto “Un suono in estinzione”, spiega Riccardo Tomasoni, responsabile del Museo Geologico di Predazzo, è un’esperienza acustica e sensoriale particolare. Questa installazione riproduce i suoni e i rumori di un ghiacciaio in fusione. Ascoltandoli, possiamo percepire fisicamente la potenza della natura in trasformazione quasi in tempo reale. La geologia ci abitua a tempi lunghissimi e difficilmente percepibili, quasi immobili. Il tempo di un ghiacciaio è invece sorprendentemente vicino alla scala umana. Questa esperienza offre l’opportunità per entrare in confidenza con gli effetti del cambiamento climatico attraverso un approccio originale e immersivo”.
L’installazione multimediale e immersiva, visitabile tutti i giorni dal 5 luglio 2025 al 4 giugno 2026, porta visitatrici e visitatori nel cuore di un ghiacciaio per riflettere sulle conseguenze dei cambiamenti climatici attraverso l’ascolto. L’opera nasce da un’idea del sound artist Sergio Maggioni, in arte NEUNAU e si basa sulle registrazioni del ghiacciaio dell’Adamello, il più esteso delle Alpi italiane.
Dall’incontro tra indagine scientifica e sguardo artistico nascono invece nuovi modi di interpretare il mondo. Con Rocks & Art, il Museo propone quattro incontri per esplorare insieme i temi della trasformazione, del tempo e del rapporto tra natura e umanità. Si inizia il 9 luglio con “Un suono in estinzione” il sound artist Sergio Maggioni e il glaciologo Christian Casarotto dialogano attorno al focus del progetto un suono in estinzione che vede come protagonista il suono quale memoria tangibile della fusione dei ghiacciai indagano il suono della memoria e come espediente di ricerca scientifica.
Il 23 luglio, “Looking through the clouds” Un dialogo tra l’artista Giacomo Segantin e Antonia Caola, MUSE, sulla relazione tra immagini e attivismo ambientale.
Il 6 agosto, “Topografie immaginarie #6” L’artista Micol Grazioli e la botanica Lisa Angelini riflettono su come le nostre scelte influiscono su quello che ci circonda.
Infine, si conclude il 20 agosto con “Accordatura sonora”; Il sound artist Sergio Maggioni e il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento e Riva del Garda trasformano il sonoro dei ghiacciai in ispirazione per la composizione musicale.
PROPOSTE CONTINUATIVE
Oltre a “Un suono in estinzione” e “Rocks and Art” ogni giorno il museo offre attività a tema.
Tra le immancabili proposte troviamo le visite guidate, “Viaggio alla scoperta delle Dolomiti”. Ogni martedì e venerdì, fino al 19 settembre (escluso il 4 luglio), per scoprire il valore geologico, paesaggistico e culturale di queste montagne. Geolabs, laboratori a tema per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni incentrati sulle voci dei ghiacciai, il mondo delle api, la tombola dei minerali, i fossili e gioielli di lana. Date e orari sono consultabili sul sito del Muse. Baby geolabs, ogni mercoledì dal 2 luglio al 3 settembre, la proposta per bambine/i più piccoli (3-6 anni) con giochi geologici per scoprire l’ambiente attraverso i sensi.
Anche quest’estate torna GEOdi, l’appuntamento imperdibile che rende la geologia digitale. Un viaggio tra minerali, rocce, miniere e paesaggi trentini, da esplorare con i visori della realtà virtuale. Orari e disponibilità consultabili sul sito.
Grazie al Kit Petra, la piccola guida di esplorazione dolomitica, bambine/i e le loro famiglie possono essere autonomi nella visita: si tratta di una simpatica mappa con giochi e attività che incoraggia la scoperta e la conoscenza della geologia, che si può chiedere direttamente in biglietteria.
Tra le proposte, non mancano le attività all’aperto, con le escursioni sul territorio “Gea alla conquista della cima” il 23, 30 luglio, 6 ,13, 20, 27 agosto. Spettacolo itinerante all’aperto dove Gea, libera ed entusiasta, compie una nuova impresa in compagnia di due collaboratori competenti. In collaborazione con Latemar MontagnAnimata.
Ogni giovedì di agosto, infine, il Cinema Teatro di Predazzo ospita il ciclo Nuovo Cinema Dolomiti, con film e documentari che raccontano la complessità del nostro tempo attraverso lo sguardo di registe e registi contemporanei. In collaborazione con il Trento Film Festival e il Comune di Predazzo.
L'intervista
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