Poste Italiane, la sorpresa di novembre: un bonus di 1000 euro

Buone notizie per i dipendenti di Poste Italiane, la busta paga di novembre 2023 sarà più sostanziosa e questo perché, come spiegato dall’Amministratore delegato dell’azienda, Matteo Del Fante: l’azienda ha registrato una crescita nei primi nove mesi dell’anno. Ed è una crescita che l’azienda riconosce proprio nell’operato dei suoi dipendenti: ben 120mila.

Del Fante ha poi svelato i dati dell’ultimo trimestre di quest’anno, affermando che i ricavi crescono a 2,8 miliardi e nei primi nove mesi dell’anno a 8,9 miliardi. La percentuale di aumento, rispetto al 2022, è del 13%. «Le attività dell’Azienda hanno orizzonti temporali lunghi e sono figlie di scelte strategiche declinate nei piani industriali presentati a partire dal 2018 – afferma Del Fante – Continuiamo ad investire sulle attività che in questo momento stanno raccogliendo anche la soddisfazione dei nostri clienti».

Oltre ai numeri e alle percentuali, l’Amministratore delegato ricorda quanto le persone che ogni giorno permettono a un’azienda di funzionare, siano importanti e quanto ancora sia fondamentale premiarle e mostrare loro gratitudine. «La forza di questa Azienda risiede nella dedizione che i nostri colleghi mettono in campo ogni giorno – conferma l’Amministratore delegato – In questi anni hanno fatto un lavoro straordinario: per fare un esempio, a partire dal 2018 abbiamo chiesto di consegnare i pacchi e in tre anni siamo diventati il primo operatore nel mercato B2C; durante il Covid si sono impegnati e dedicati a tenere Poste Italiane attiva e operativa in un momento fondamentale per il Paese. Per questo motivo sono contento di annunciare un premio di risultato di 1.000 euro, un riconoscimento doveroso per la dedizione delle nostre persone, la grande forza e l’anima di questa meravigliosa azienda».

Durante gli anni del covid, poi, Poste Italiane organizzava mensilmente i ritiri delle pensioni con il sistema della calendarizzazione del cognome, la possibilità di ritiro in delega anche con il prezioso aiuto delle forze dell’ordine e tutti quei servizi nati proprio nei momenti più difficili.