sostegno
venerdì 31 Ottobre, 2025
Più posti nei dormitori per donne, sostegno alle famiglie monogenitoriali senza dimora con figli minori: la Provincia incrementa gli interventi per l’accoglienza notturna
di Redazione
Dal 3 novembre prende il via la stagione di accoglienza invernale: disponibili oltre 260 posti letto
Nel dettaglio questi i principali ambiti interessati dai provvedimenti della Giunta provinciale.
Accoglienza nuclei familiari monogenitoriali senza dimora
Prosegue fino al 31 dicembre 2026 l’accoglienza dei nuclei monogenitoriali senza dimora con figli minori a Casa Maurizio (Associazione Amici dei senza tetto), considerata la costante piena occupazione del servizio e i risultati positivi della collaborazione in corso.
Dormitori femminili: aumento dei posti letto in dormitorio
Per quanto riguarda l’accoglienza notturna femminile, le richieste di posto letto in dormitorio hanno evidenziato negli ultimi mesi un fabbisogno più elevato rispetto all’offerta ordinaria programmata, finora garantita dalla Casa Tridentina della Giovane con 30 posti e da Casa Paola (Associazione Amici dei senza tetto) con 20 posti invernali. A partire dal prossimo novembre, i 20 posti di Casa Paola vengono dunque resi permanenti, rimanendo quindi aperti tutto l’anno. Inoltre si promuove l’attivazione, a partire dal prossimo 3 novembre, di un nuovo dormitorio invernale femminile con capienza massima di 20 posti letto. Il dormitorio, la cui sede è messa a disposizione dalla Fondazione Caritas diocesana in via Saluga, sarà gestito dalle realtà del terzo settore attive nell’ambito, con la collaborazione nella fase iniziale dei volontari della Croce Rossa Italiana, attivati dal Comune di Trento, già intervenuti da questa settimana nella gestione del dormitorio presso le Scuole Bellesini.
Accoglienza invernale 2025-2026
Dal 3 novembre prende il via la stagione di accoglienza invernale, che si protrarrà fino ad aprile 2026, con l’attivazione dei dormitori invernali e l’aumento dei posti letto nei dormitori permanenti.
L’offerta complessiva per la stagione invernale risulta così composta:
- 192 posti letto per l’accoglienza maschile: 24 posti letto al Dormitorio in via Lavisotto a Trento (Fondazione Caritas diocesana), 38 posti letto al Dormitorio “Il Portico” di Rovereto (Fondazione Caritas diocesana), 50 posti letto al Dormitorio “S. Giovanni” (Cooperativa Kaleidoscopio), 24 posti letto a “Casa Baldè” (Associazione Amici dei senza tetto), 32 posti letto al Dormitorio “Bonomelli” (Fondazione Caritas diocesana), 18 posti letto a Presa (Fondazione Caritas diocesana) e sei posti per persone vulnerabili (Villa S.Ignazio e Fondazione Caritas);
- 70 posti letto per l’accoglienza notturna femminile: 30 posti letto presso la Casa tridentina della Giovane, venti posti letto a Casa Paola (Amici dei senza tetto) e venti posti letto al Dormitorio di via Saluga (messo in disponibilità da Caritas diocesana).
Centro servizi per adulti
Viene rafforzato il Centro Servizi per adulti gestito dalla Cooperativa Punto di Incontro, per far fronte al meglio al significativo afflusso di beneficiari. L’intervento prevede l’incremento del personale educativo e dei servizi di supporto alla gestione delle attività, garantendo così una maggiore copertura, continuità e sicurezza del contesto.
Dormitorio Permanente Maschile
Sono in corso valutazioni per una possibile collocazione alternativa delle attività attualmente svolte presso il dormitorio maschile Bonomelli (Fondazione Caritas Diocesana), a causa della necessità di rilevanti interventi di riqualificazione/sostituzione degli impianti, come è emerso dai sopralluoghi tecnici del Comune di Trento.
La ricerca di una nuova sede, è condotta in collaborazione con la Fondazione Caritas Diocesana, in qualità di Soggetto Gestore, ed i necessari spostamenti saranno definiti nelle prossime settimane.
la storia
Lisa Beet, olandese di Arco: «Io, senza cittadinanza tenuta “prigioniera” dalla burocrazia»
di Alberto Folgheraiter
Nata in Trentino da genitori stranieri non può volare con la carta d’identità olandese: «Per cambiare cittadinanza servono due anni, mentre le pratiche “estere” devo andare a Roma»
l'iniziativa
Ansia e depressione: a Lavis arriva un'escape room che parla di salute mentale. Già mille persone iscritte
di Daniele Erler
Dal 3 novembre al 6 dicembre, un intero piano di palazzo Maffei si trasformerà in un luogo misterioso dove ragazzi e ragazze dovranno collaborare per cercare indizi e risolvere enigmi