SCUOLE

lunedì 20 Ottobre, 2025

Piccole scuole e plurilinguismo: Didacta Italia porta innovazione e dialogo in Trentino

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prima edizione trentina di Didacta Italia, l’evento nazionale dedicato alla formazione e all’innovazione didattica. Per la prima volta approda nel Nord Italia con 660 eventi tra workshop e seminari del programma scientifico, attività promosse e organizzate da 280 aziende espositrici, eventi di scuole trentine rivolti a tutti i livelli fino alla formazione professionale.

Riva del Garda dal 22 al 24 ottobre diventa la capitale del mondo scolastico alpino con la prima edizione trentina di Didacta Italia, l’evento nazionale dedicato alla formazione e all’innovazione didattica. Per la prima volta approda nel Nord Italia con 660 eventi tra workshop e seminari del programma scientifico, attività promosse e organizzate da 280 aziende espositrici, eventi di scuole trentine rivolti a tutti i livelli fino alla formazione professionale.

L’evento si svolgerà nel quartiere fieristico di Riva del Garda tra quattro padiglioni su un’area di 25.000 metri quadrati nei quali troveranno posto le attività programmate, un’area immersiva con arredi e tecnologie di nuova generazione, la sale del metaverso e la sezione espositiva di realtà nazionali e internazionali nei settori della didattica innovativa, della robotica, della realtà aumentata, dell’intelligenza artificiale, dell’editoria, dello sport, della musica, del turismo scolastico e della formazione linguistica.

«Questa nuova edizione, ancora più ricca e completa, dell’evento più importante sull’innovazione del sistema scolastico italiano che si svolge nel Nord Italia per la prima volta, si presenta con un programma scientifico di altissimo livello» spiega Lorenzo Becattini, organizzatore dell’evento a fianco del comitato organizzatore coordinato da Anna Paola Concia.

Il programma scientifico è coordinato dal Prof Giovanni Biondi e realizzato con la partnership di INDIRE e IPRASE, proponendo workshop e seminari rivolti a docenti e dirigenti scolastici, con un’attenzione particolare ai temi legati alla specificità alpina: il ruolo delle piccole scuole nelle zone montane e il plurilinguismo nelle aree di confine.

«Didacta Italia – edizione Trentino è per noi un’occasione preziosa – ha sottolineato l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa – per affrontare questioni strategiche per il futuro del nostro territorio. Credo che molte delle iniziative in programma porteranno riflessioni e confronti anche nelle realtà trentine.»

Nel corso delle giornate in programma si alterneranno incontri, conferenze e laboratori dedicati ai grandi temi dell’educazione contemporanea: dalla leadership scolastica all’uso consapevole dell’intelligenza artificiale, dalla transizione demografica ai nuovi modelli pedagogici. La giornata inaugurale del 22 ottobre sarà dedicata alla strategia provinciale per l’istruzione, il 23 ottobre seguirà un confronto aperto ai dirigenti scolastici e ai collaboratori per riflettere sul tema di leadership. A seguire, venerdì 24 ottobre ci si concentrerà sulle piccole scuole, la crisi demografica e la riduzione della popolazione, ma anche approfondimenti su innovazione e formazione.

Con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo professionale di tutto il personale e alla didattica scolastica, Didacta Italia approda così per la prima volta con uno spin-off in Trentino con l’ambizione di mettere in rete competenze, favorire il dialogo e rilanciare la riflessione sul futuro del sistema scolastico. Il prof. Giovanni Biondi, coordinatore del programma scientifico nazionale di Didacta, e il prof. Angelo Paletta, presidente di Iprase, hanno aperto la riflessione per capire quali prospettive e quali sfide si aprono con questa prima edizione.

 

Cosa ci aspetta in questa edizione trentina?

Giovanni Biondi: «L’edizione trentina pone l’attenzione sulle problematiche delle piccole scuole, che in futuro sarà un tema allargato anche ad altri centri, sul plurilinguismo e la dirigenza. In particolare analizzare le scuole che riescono ad ottenere risultati inattesi, mette in luce metodologie e approcci innovativi da poter replicare. Si parlerà molto anche di innovazione, tecnologia, metodologie, educazione e intelligenza artificiale. Didacta è un’occasione per trovare ispirazione e soluzioni nuove in ogni campo e per ogni tipo di scuola.»

Angelo Paletta: «L’obiettivo è di creare un dialogo con tutti i protagonisti del sistema scolastico: personale docente, dirigenti, enti e imprese. Iprase si occupa principalmente delle competenze pratiche, di formazione e di ricerca, e questi valori trovano in Didacta la loro naturale estensione. L’evento propone, infatti, delle attività per ripensare la didattica, quindi si vuole creare la possibilità di formarsi e ampliare il proprio bagaglio verso la scuola del futuro.»

 

Quanto è importante creare dialoghi tra realtà diverse e con una così ampia offerta?

Biondi: «È fondamentale, per educatori, docenti e istituti. Didacta permette di creare delle collaborazioni, come farà Iprase di Trento, e dei confronti importanti per la scuola del futuro. Incontri con esperti dal Canada alla Lapponia offriranno nuovi spunti per perfezionare questa realtà.»

Paletta: «Sicuramente il coinvolgimento di altre realtà diverse darà una visione più ampia. Poter analizzare modelli educativi di altre realtà, ci permettono di trovare maggiori condizioni verso una soluzione ripensando i nostri modelli pedagogici. Ad esempio, parlando dell’incontro sulla leadership curato da Iprase, coinvolgere anche la provincia di Bolzano sarà prezioso per affrontare sfide comuni, quali il plurilinguismo, i cambiamenti demografici e lo spostamento dalla montagna al centro.

 

In che modo questo evento può lasciare un’eredità concreta al sistema scolastico trentino?

Biondi: «La varietà di eventi e incontri favorirà uno scambio diretto con esperti del settore per superare le sfide comuni. Anche se questa è un’edizione ridotta rispetto a Firenze, ci sono comunque 660 eventi e 300 espositori: questo permetterà di avere una visione e degli strumenti in linea con la scuola del futuro.»

Paletta: «L’obiettivo è di lasciare al Trentino uno spunto per delle riflessioni profonde. Didacta è un punto di partenza per gettare delle basi mettendo al centro idee e materiale per lo sviluppo educativo e sociale del territorio. Chiaramente sarà un cambiamento graduale, ma l’evento segna un momento importante da cui poter trarre idee e stimoli duraturi.»

 

Può essere un modello stabile per il futuro?

Biondi: «Non in senso stretto. Gli spin-off come questa edizione trentina sono realizzati per avvicinare le realtà alle problematiche specifiche di un territorio, quindi adattarsi alle specificità dei diversi contesti. In quest’ottica, è necessario cambiare il luogo per comprendere meglio quali sono le questioni da rivedere per rinnovare il sistema educativo.»

Paletta: «La prima edizione è sempre una sperimentazione, ma proprio da questa esperienza potremo trarre indicazioni utili per migliorare i contenuti e renderli più aderenti alle esigenze del territorio. Il valore di Didacta sta nella capacità di generare continuità nel tempo.»

 

Un invito a partecipare.

Biondi: «Qui si troveranno tutte le novità del settore, dai contenuti ai laboratori, dalla tecnologia all’intelligenza artificiale. L’offerta è ampia ed è un’occasione unica di poter frequentare e confrontarsi su problemi comuni.»

Paletta: «Questa è un’occasione unica per trovare in un unico luogo un microcosmo per ciò che funziona nella scuola e ciò che può essere sviluppato.»

 

 

DIDACTA ITALIA – Edizione Trentino

Riva del Garda 22 – 24 ottobre 2025

 

Orari 22 e 23 ottobre 9:00 – 18:30

Orari 24 ottobre 9:00 – 17:00

per iscriversi e partecipare agli eventi formativi: fiera didacta italia