Salute

martedì 3 Giugno, 2025

Per un’operazione ginecologica si rischia di aspettare fino a 280 giorni. Parolari: «Ridurre la lista d’attesa»

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L'interrogazione in Consiglio provinciale, dopo la testimonianza di una donna. L'assessore Tonina: «Tutte le sale operatorie utilizzate

Per curare il prolasso utero – vaginale in Trentino, il tempo d’attesa medio è di 280 giorni in media. Lo ha detto, durante il Question Time in consiglio provinciale, l’assessore alla Salute Mario Tonina, rispondendo a un’interrogazione di Francesca Parolari (Partito democratico). La vicenda tra spunto dalla testimonianza di una donna, pubblicata dal T, che si è rivolta a un ospedale privato in Veneto per accorciare i tempi, data una situazione che ormai le comprometteva completamento lo stile di vita.

 

«Il tempo di attesa – ha specificato Tonina – varia in base base alla priorità della patologia e alla disponibilità delle sale operatorie. L’organico di ginecologia di Rovereto prevede allo stato attuale 6 medici specialisti a tempo pieno, 3 in formazione, 1 con contratto part time e uno specialista assente attualmente per maternità. I medici dedicati alla patologia sono 3. Tutte le sale operatorie disponibili sono state utilizzate senza alcuna limitazione legata alla mancanza di operatori».

 

Nella replica, la consigliera Parolari ha chiesto interventi per ridurre le attese. «Si tratta – ha detto – di un tema che si sta procastinando da tempo ai danni di donne che vedono la loro situazione peggiorare costantemente. Si tratta infatti di patologie benigne ma che se non affrontate tempestivamente diventano un problema. È urgente intervenire in maniera efficace per scongiurare continui allungamenti delle liste di attesa»