Grandi Carnivori
venerdì 4 Luglio, 2025
«Orso ucciso da un altro esemplare». Il tribunale non si accontenta e vuole nuove prove sulla morte di M62
di Redazione
L'esemplare era stato trovato Molveno nell'aprile del 2023
Riapere le indagini per l’orso M62, l’esemplare ritrovato nei boschi sopra Molveno, nell’aprile del 2023 e che si ritiene sia stato ucciso da un altro esemplare. Oggi il gip del tribunale di Trento chiede ulteriori approfondimenti. Lo rende noto la Lav.
«Avevamo chiesto – fa sapere l’associazione animalista – di approfondire le cause di morte per verificare l’ipotesi di bracconaggio, insieme ad altre associazioni, e aveva denunciato i fatti. È stata però in seguito disposta l’archiviazione del procedimento penale contro ignoti per l’uccisione di M62 e del cucciolo, anche se nel fascicolo del procedimento non vi erano evidenze delle indagini sulla morte di quest’ultimo. Oggi grazie alla nostra opposizione all’archiviazione il Gip ha disposto nei confronti del PM l’acquisizione di ulteriori elementi di prova riguardanti il cucciolo, che LAV aveva segnalato come assenti nel fascicolo, e dunque, una rivalutazione della questione alla luce degli elementi che emergeranno».
Massimo Vitturi, responsabile dell’area animali selvatici dell’associazione, torna ad attaccare la Provincia: «Il clima d’odio creato dal Presidente Fugatti nei confronti degli orsi, può avere spinto i cittadini a farsi giustizia da sé, anche nei confronti di individui che non hanno mai manifestato comportamenti preoccupanti. Per questo vogliamo scoprire quello che è accaduto agli animali e ricostruire la dinamica del loro decesso, così da identificare anche possibili atti di bracconaggio che dovranno essere perseguiti dalla Magistratura».
Ci sarà comunque da attendere. La richiesta al pm è fissata il 15 aprile 2026.
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