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giovedì 12 Giugno, 2025

Nuovo studentato di Piedicastello, pubblicato il bando per 200 posti letto e spazi di vita collettiva

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Presentazione delle offerte entro il 31 luglio. Oltre 16 milioni l’importo dell’appalto. Fugatti: «Un investimento importante per il diritto allo studio e la qualità della vita universitaria»
È stato pubblicato ieri, mercoledì 11 giugno, sulla piattaforma Contracta, dopo il passaggio in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando di gara per la realizzazione della nuova residenza universitaria di Piedicastello – Lotto esecutivo 4 – Nuovo studentato d’Ateneo.
Oltre 16 milioni l’importo dell’appalto.
“Si tratta di un’opera strategica per il sistema universitario trentino – dichiara il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – che rafforza concretamente il diritto allo studio, risponde alla crescente domanda di alloggi per studenti e contribuisce a rendere Trento sempre più attrattiva e vivibile per chi sceglie di formarsi in un contesto di qualità”.

Il nuovo studentato , che sorgerà sull’area dell’ex Italcementi a Trento, è pensato per offrire circa 200 posti letto e spazi di vita collettiva – come campi sportivi, lavanderie e aree comuni – sul modello della struttura di Sanbàpolis. I lavori avranno una durata prevista di 540 giorni naturali consecutivi a partire dalla consegna del cantiere.

 

Il valore complessivo dell’appalto è pari a 16.850.277,78 euro, di cui oltre 16,4 milioni soggetti a ribasso e circa 400 mila euro per oneri della sicurezza. Le offerte potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 31 luglio 2025; la prima seduta di gara è fissata per le ore 9.30 del 4 agosto 2025.

 

La gara, sopra soglia comunitaria, è svolta mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La stazione appaltante è la Provincia autonoma di Trento, su delega dell’Università di Trento, mentre la procedura è gestita dall’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac).

Il progetto è parte di un investimento complessivo da 34,6 milioni di euro, finanziati con fondi a bilancio dell’Università degli Studi di Trento, con un cofinanziamento statale a rimborso da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) pari a 10,2 milioni di euro.

L’intervento segue le opere di demolizione e mitigazione già concluse (lotti 1 e 2) a cura di Patrimonio del Trentino. I lotti in fase di gara comprendono le opere di urbanizzazione e la costruzione del nuovo edificio (lotti 3 e 4).