La storia
martedì 29 Luglio, 2025
Napoli a Dimaro, il cronista dimentica di pagare il caffè. «E il cameriere mi ha detto “scimmia napoletana”»
di Davide Orsato
A raccontare lo spiacevole episodio il giornalista Marcello Framondi. «Ho chiesto scusa e saldato il conto, poi gli insulti»

«Mi sono dimenticato di pagare il caffè, il cameriere mi ha rivolto un insulto razzista». Per la precisione, «scimmia napoletana». La denuncia è arrivata via social, con tanto di nome del locale e di nome e cognome del titolare. E via social è arrivata anche la rappresaglia: decine di recensioni negative, auguri di «rapida chiusura» sulla pagina Facebook. L’episodio sarebbe avvenuto domenica, a Dimaro, dove proprio domenica si è concluso il ritiro del Napoli, squadra vincitrice dello scudetto che, da anni, frequenta, d’estate la val di Sole.
Vittima il giornalista Marcello Framondi (direttore della testata online Napoli Zon) che racconta così la vicenda: «Ho ordinato un caffè mentre terminavo una diretta social per il giornale. Al termine della stessa, in partenza per Napoli e soprappensiero mi sono recato all’auto dimenticandomi di pagare: raggiunto dal cameriere (giustamente) mi sono immediatamente scusato e sono tornato indietro per pagare. Purtroppo lo zelante cameriere, non era soddisfatto delle mie scuse e ha iniziato prima a borbottare e al momento del pagamento, quando gli ho fatto notare che stava esagerando con le parole, ha iniziato ad insultarmi più volte chiamandomi prima “scimmia” e poi “scimmia napoletana”. Gli ho spiegato che vengo dalla patria del caffè sospeso ma nulla da fare».
Il T quotidiano ha provato a contattare anche il titolare dell’esercizio commerciale.