nell'area san Vincenzo
venerdì 28 Ottobre, 2022
Music Arena dopo Vasco, pubblicato il bando per la gestione dell’area
di Marika Damaggio
I soggetti interessati saranno valutati sulla base di una proposta tecnica e di una economica. Al vincitore della selezione verrà assegnata in via esclusiva l’area da maggio a settembre
Sono trascorsi più di cinque mesi dal maxi-concerto che ha portato a Trento 120mila persone. Dopo mesi di polemiche, la data zero di Vasco ha chiuso seppur momentaneamente le schermaglie politiche per aprire un nuovo capitolo, questa volta dedicato alla costruzione del palinsesto futuribile da costruire negli spazi di San Vincenzo. Quei numeri lì, s’è detto all’indomani del live del 20 maggio, non si potranno ripetere. Al massimo 60mila spettatori, disse il presidente del Centro Salta Chiara Sergio Divina in polemica, nemmeno velata, con gli auspici viceversa espressi dal governatore Maurizio Fugatti che davanti a un possibile bis non s’è mai sottratto. Quel che sarà è affidato a futura memoria, di certo per ora c’è il bando pubblicato sul sito di Trentino sviluppo per affidare la gestione dell’area a Mattarello.
«I soggetti interessati – spiega la Provincia nella sintesi della proposta per reclutare società attive nell’ambito della promozione di spettacoli – saranno valutati sulla base di una proposta tecnica e di una proposta economica da parte di una Commissione che sarà appositamente nominata da Trentino Marketing. Sono richiesti una serie di requisiti di esperienza e di solidità economica a garanzia della serietà della proposta. Al vincitore della selezione verrà assegnata in via esclusiva l’area per il periodo del palinsesto concordato (indicativamente dal 15 maggio al 30 settembre di ogni anno), ferma comunque la possibilità per la Provincia di organizzare in via autonoma eventi qualora ne ricorresse l’opportunità».
Oltre agli spettacoli, si dovrà trovare soluzioni armoniche con le prospettive del Comune che è proprietario di un decimo della superficie. Un aspetto puntualizzato nella delibera che accompagna il bando. «La Provincia – si legge – intende valorizzare le suddette aree di proprietà, prevedendo per il futuro il coinvolgimento del Comune di Trento nella predisposizione di un piano di utilizzo di dette aree. In particolare, tali aree potranno permettere al Trentino non solo di ospitare in modo ricorrente eventi ed iniziative di rilevanza provinciale, ma anche nazionale ed internazionale, tali da qualificarsi come volano per la conoscibilità del Trentino e come strumento per aumentare l’attrattività del territorio»
Quanto all’aspetto economico, «la tariffa del canone di occupazione viene determinata, nella misura indicata nel documento allegato, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, in relazione alla redditività annua calcolata nella misura del 2% su un valore dell’area, fissata in 160 euro al metro quadro, in funzione della superficie e della durata richiesta».
Il bando fissa anche una soglia minima di live. Almeno sette nel 2023 e dieci nel biennio successivo. Eventi che, si augura la Provincia, portino a Trento fra le 7mila e le 20mila persone (100mila in meno rispetto a Vasco). I soggetti interessati hanno un mese per produrre la documentazione richiesta. Il 28 novembre scade infatti l’avviso pubblico.
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