Incidente sul lavoro
domenica 25 Maggio, 2025
Morto sul lavoro a 25 anni, aperta un’inchiesta. Il fratello: «Te ne sei andato troppo presto. Ti amo»
di Patrizia Rapposelli
In settimana l’autopsia dell’operaio morto schiacciato da una trave a Roncone

La Procura di Trento ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e disposto l’autopsia, nei prossimi giorni, sul corpo di Victor Durbala, operaio 25enne schiacciato da una trave venerdì mattina, nello stabilimento delle Costruzioni meccaniche Valentini di Roncone dove lavorava, per chiarire dinamiche, responsabilità ed eventuali omissioni sul fronte della sicurezza. Victor è morto sul colpo, all’arrivo dei soccorritori non c’era già più nulla da fare per lui. Un’ennesima tragedia sul lavoro che ha colpito il Trentino e ha trascinato nel dolore una famiglia.
«Ti amo fratello mio»
«Con il dolore nell’anima, annunciamo che il nostro caro fratello è passato all’eterno». Inizia così il post scritto da Ion Durbala che affida ai social tutto il dolore per la tragedia che ha stroncato la vita al fratello Victor, morto a soli 25 anni. «Te ne sei andato troppo presto, lasciando alle spalle un dolore immenso e ricordi inestimabili. Non ti dimenticheremo mai fratello mio. Ti amo». E la mamma è stata colta da un malore e portata in ospedale, quando venerdì la notizia della morte del suo amato figlio ha raggiunto Padova, la casa dove il 25enne era cresciuto con lei, i due fratelli, e l’uomo che gli ha fatto da padre. I genitori non dovrebbero mai sopravvivere al proprio figlio. Troppo grande il dolore di perderlo. Victor aveva ancora una vita davanti, ancora tutta da esplorare. «Un ragazzo di cuore», come hanno scritto chi lo conosceva sui social. Solare. Basta guardare il suo profilo Facebook per scoprire un giovane sorridente e genuino, dinamico in sella alla moto. Sportivo nel suo giubbotto di jeans, elegante nel completo nero con camicia e cravatta. Victor era di origine moldava, cresciuto a Padova, viveva a Verona con la moglie. Dipendente della ditta Gm Service, di San Giovanni Lupatoto, nel Veronese, da una decina di giorni gli era stato assegnato il nuovo impiego. Ma in Trentino ha trovato la morte. Nel capannone della Cmv Costruzioni meccaniche Valentini Spa, specializzata in impianti meccanici industriali, a Roncone, frazione di Sella Giudicarie nell’alta Valle del Chiese.
L’incidente
L’allarme è stato lanciato, venerdì mattina, poco prima delle dieci. Stando alle prime informazioni degli inquirenti il 25enne stava sistemando tramite un carroponte dei cavalletti in metallo, strutture pesanti, che erano disposte a terra uno in fila all’altro. Manufatti usati come sostegno dei macchinari per la lavorazione del legno che la ditta chiamata dal veronese aveva il compito di assemblare. Proprio lo svolgimento di questa attività gli è costata la vita. L’ultima struttura sarebbe rimasta appoggiata in posizione precaria. Era inclinata e si stava muovendo. Una situazione che ha spinto l’operaio ad avvicinarsi per capire cosa stesse accadendo. Subito si è reso conto di essere in pericolo: ha tentato di allontanarsi, scappando. Ma quel carico lo ha travolto. A seguire come un effetto domino, sono cadute su di lui, anche le altre. I colleghi e il personale della ditta si sono precipitati sul luogo dell’incidente e avviato la macchina dei soccorsi, chiamando il 112, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri di Riva del Garda e gli ispettori dello Uopsal, l’ufficio provinciale per la sicurezza sul lavoro, per chiarire la dinamica. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni sarà svolta l’autopsia sul corpo. La famiglia è in attesa del nulla osta per il funerale del loro amato Victor.
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