Il lutto

giovedì 10 Luglio, 2025

Morto in moto a vent’anni, sabato l’addio a Mattia Carfioli. Gli amici di Rovereto: «Un ragazzo pieno di vita appassionato di motori»

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Il giovane avrebbe dovuto affrontare la prova scritta per accedere al corso di alta formazione all’Istituto Tecnico Tecnologico Guglielmo Marconi

L’addio a Mattia Carfioli, il ventenne deceduto a seguito dell’incidente stradale verificatosi a Malcesine lunedì, verrà dato sabato 12 luglio alle 9.30, nella chiesa del paese. Il giovane lunedì mattina si trovava in sella alla sua Ducati Hypermotard 689 e viaggiava in direzione sud sulla strada Gardesana quando è finito contro un’automobile con a bordo due turisti tedeschi che, provenienti dal senso di marcia opposto, stavano svoltando a sinistra, verso la Cassa Rurale dell’Alto Garda e di Rovereto.

 

La chiamata ai soccorritori è arrivata intorno alle 11.30 e, in pochi istanti hanno raggiunto il luogo dell’incidente il personale sanitario con l’ambulanza e l’elicottero del Suem118, oltra agli agenti della polizia locale di Malcesine. Per Mattia, però, era già troppo tardi, si è spento sul posto. Questo giovane ventenne era legato a tre comunità: quella di Malcesine, dove viveva, quella di Brenzone dove lavorava e quella di Rovereto, dove aveva studiato e avrebbe dovuto iniziare un corso di alta formazione dell’Istituto Tecnico Tecnologico Guglielmo Marconi dove si era diplomato nel 2024 con una votazione di 84/100.

 

Tanti i ricordi su di lui in queste ore di dolore. Da quelli della preside del Marconi, Daniela Depentori e del professore Claudio Riccadonna, che hanno raccontato la storia di uno studente modello, serio e studioso. Ci sono poi i ricordi degli amici, che con lui hanno vissuto tante esperienze, dalle gite di classe ai pomeriggi in compagnia. La notizia della scomparsa di Mattia ha viaggiato velocemente lunedì, arrivando come un fulmine a ciel sereno anche ai ragazzi della 5AM del 2024, a chi si era diplomato con lui dopo aver condiviso momenti e ricordi indelebili, di quelli che ci si porta nel cuore per tutta la vita.

Tante le storie Instagram con le foto di moto condivise dalle persone che erano vicine a questo giovane. Una raccolta di ricordi marchiati con un cuore e una colomba bianca, qualche «mi mancherai» a corredo che esprime il forte dolore che tutti stanno vivendo. «Descrivere una persona in poche parole non è mai semplice e momenti come questo rendono ancora più arduo il compito» commenta Klaus Perli, amico ed ex compagno di classe del giovane. «Mattia era un ragazzo pieno di vita, animato dalla sua grande passione per il mondo dei motori e del motorsport. Non passava giorno che i discorsi con lui non finissero sulla moto, l’auto e tutti quei progetti che un ragazzo di vent’anni sogna di fare in futuro. Ricordare qualcosa di lui nello specifico, è difficile, perché negli anni sono state tante le cose che sono successe».