Mori, scompare a 24 anni per un tumore. Addio a Sara Cattoi

«Anche se breve la tua vita è stata un dono prezioso, pieno di gioia e amore». Sono le parole con la quali la famiglia – i genitori Cinzia e Matteo, le sorelle Erica e Giulia, la nonna Rosetta e il fidanzato Michel – ha scelto di salutare Sara Cattoi, la giovane di Valle San Felice (comune di Mori) che un tumore si è portato via a soli 24 anni. Sara, che aveva frequentato le scuole elementari e medie a Mori (dove nel 2014 era anche stata premiata dalla Cassa Rurale assieme ad altri 19 scolari nell’ambito del progetto “Valorizzazione delle eccellenze”) ed ha poi conseguito la maturità al liceo Rosmini di Rovereto cinque anni fa, studiava medicina all’università, dove aveva frequentato. Al dolore della famiglia si sono infatti aggiunti i «compagni e le compagne del terzo anno di medicina e chirurgia» dell’ateneo di Trento. Della malattia, Sara e la famiglia erano conoscenza da diversi mesi: «Era una ragazza attenta alle relazioni e positiva», ricorda don Nicola Belli, parroco a Mori e in Val di Gresta da 4 anni, che sabato mattina alle 10 officerà le esequie presso la chiesa parrocchiale di Valle San Felice.

Il padre giocava a tamburello e collabora sia nella sportiva sia come volontario per il carnevale, mentre la madre dava una mano con le colonie estive. I messaggi di cordoglio fatti pervenire alla famiglia da amici e conoscenti attraverso il sito delle onoranze funebri Torboli Zandonatti sono moltissimi ed hanno cominciato ad arrivare a partire dalla primissime ore del mattino.
A sua volta la famiglia ha voluto ringraziare non solo il medico curante, Michele Olivieri, ma anche la responsabile delle cure palliative dell’ospedale di Rovereto Maria Friso e la stessa infermiera Loredana che l’ha seguita per «le amorevoli cure e attenzioni prestate».