CRONACA

lunedì 29 Settembre, 2025

Mezzocorona, semina il panico in un ristorante e aggredisce i carabinieri con un coltello: arrestato

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Il giovane, 30 anni, ha dato in escandescenze brandendo anche una bottiglia, costringendo gli agenti a ricorrere allo spray urticante in dotazione per contenerlo definitivamente

Serata ad alta tensione quella di domenica 28 settembre a Mezzocorona, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un cittadino marocchino di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e tentate lesioni aggravate.

L’uomo era stato segnalato al Numero Unico di Emergenza 112 per aver disturbato i clienti di un ristorante, insultandoli e minacciandoli mentre brandiva una bottiglia, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol.

All’arrivo della pattuglia, il trentenne ha reagito con spintoni e insulti contro i militari che tentavano di identificarlo. Quando i Carabinieri hanno quindi provato ad accompagnarlo sull’auto di servizio per condurlo in caserma, l’uomo ha estratto improvvisamente un coltello nascosto nella manica e ha cercato di colpire gli operatori. La pronta reazione dei militari ha evitato il peggio: il soggetto è stato subito disarmato e immobilizzato.

Nemmeno a questo punto, però, si è placata la sua aggressività: il 30enne ha, infatti, continuato a cercare di scagliarsi contro i Carabinieri con calci, spintoni e testate, costringendoli a ricorrere allo spray urticante in dotazione per contenerlo definitivamente.

Trasferito in caserma, è stato poi condotto al carcere di Spini di Gardolo.