medioriente
lunedì 25 Marzo, 2024
Medioriente, l’Onu approva il cessate il fuoco a Gaza per la prima volta dopo il 7 ottobre
di Sara Alouani
Il documento ha ottenuto 14 voti a favore. Gli Usa si astengono e suscitano l'ira di Israele. Annullata la visita a Washington di una delegazione
Per la prima volta dopo dal 7 ottobre 2023, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede un cessate il fuoco a Gaza durante il mese sacro musulmano di Ramadan.
Nel documento, che ha ottenuto 14 voti a favore e l’astensione degli Usa, si chiede un «cessate il fuoco immediato per il Ramadan rispettato da tutte e due le parti che conduca ad un cessate il fuoco durevole e sostenibile».
Il testo chiede anche il rilascio di tutti gli ostaggi fatti prigionieri durante l’attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele. Ma la misura non collega tale richiesta al cessate il fuoco durante il Ramadan, che terminerà il 9 aprile.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annullato la prevista visita a Washington di una delegazione dopo la scelta degli Usa di astenersi. Secondo quanto riportato da Haaretz per l’ufficio del presidente la decisione degli Usa di non porre il veto, dando così il via libera all’approvazione della risoluzione, «danneggia lo sforzo bellico» di Israele e rappresenta un cambio di posizione da parte degli Usa.
Belém, 70mila in marcia per la giustizia climatica: popoli indigeni e movimenti sociali lanciano l’appello alla Cop30
di Eleonora Zomer&Allegra Zaia
Accanto ai manifestanti anche le ministre del governo Lula. La protesta per chiedere soluzioni reali alla crisi climatica, la fine dei combustibili fossili e il riconoscimento dei diritti dei popoli indigeni.
Mondo
Trump: «Non so nulla delle mail di Epstein». Intanto arrivano tagli ai dazi e nuove pressioni su Tesla
di Redazione
Il tycoon respinge ogni coinvolgimento nelle rivelazioni del pedofilo, rilancia accuse su Clinton e Summers e, mentre gli Usa abbassano le tariffe su vari prodotti alimentari, Tesla accelera l’uscita dai componenti cinesi nelle auto americane
L'intervista
«Sarajevo Safari», cecchini italiani pagavano per sparare a civili, il giornalista Riva: «Tutto vero, i serbi avevano un tariffario»
di Lorenzo Fabiano
Il giornalista Gigi Riva, testimone diretto della guerra in Bosnia, e le indagini della procura di Milano confermano le storie raccontate nel documentario di Miran Zupanic sui «viaggi dell’orrore»: «Mille marchi tedeschi per uccidere un bambino, ottocento per una donna incinta»