L'intervista
mercoledì 10 Maggio, 2023
Mediocredito, Mengoni traccia la rotta: «Ccb resta dentro, i soci pubblici sono garanzia di equilibrio»
di Simone Casalini
Il presidente guarda al futuro: «Sempre di più banca corporate. Nel 2025 utili a 8 milioni»
Mediocredito è stato al centro negli ultimi anni di differenti interessi: prima con la volontà di Trento (Cassa centrale banca nello specifico, sostenuta dalla Provincia) di tramutarlo nella propria banca corporate, dunque con destinazione imprese, poi con il rovesciamento dell’impostazione a Bolzano che da asset marginale è diventato baricentro di una nuova strategia di Raiffeisen. Le tensioni tra le due autonomie si sono allentate in un processo, ancora in atto, di riassetto proprietario che osserva Raiffeisen salire (28% delle quote, anche dopo l’acquisizione di quelle di Sparkasse) e Itas entrare con l’acquisto di una parte delle quote di Cassa centrale banca (la trattativa dovrebbe essere circa s...
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