Malore per il maestro Chailly. La Scala interrompe la replica di «Una lady Macbeth nel distretto di Mcënsk»

L’inaugurazione della stagione lirica della Scala con «Una lady Macbeth nel distretto di Mcënsk» di Dmitrij Shostakovich aveva registrato, il 7 dicembre, undici minuti di applausi. La seconda recita, però, non ha potuto concludersi: la rappresentazione è stata interrotta al secondo intervallo a causa di un malore del direttore Riccardo Chailly, poi trasferito in ospedale.

Il maestro, settantaduenne, all’ultima stagione come direttore musicale della Scala ma con diversi progetti ancora in programma — inclusi quelli con il Festival di Lucerna, che guiderà fino al 2028 — aveva mostrato già in precedenza segnali di affaticamento. Il primo intervallo era infatti durato una decina di minuti più del previsto e tra gli orchestrali circolava la voce che non si sentisse bene.

Nonostante ciò, Chailly, che convive da tempo con una patologia cardiaca sotto controllo, aveva scelto di proseguire dirigendo ulteriori cinquanta minuti di spettacolo, fino al secondo intervallo. A quel punto è stato chiaro che non sarebbe stato possibile continuare. Rapidamente si è valutata l’idea di far completare l’opera al maestro suggeritore, ma è stata scartata. Il coordinatore artistico Paolo Gavazzeni è quindi salito sul palco per annunciare al pubblico che, per la complessità dell’opera e soprattutto «per rispetto del maestro Chailly», la recita veniva sospesa.

Nel frattempo erano arrivate in teatro ambulanza e automedica per i primi soccorsi e il trasferimento del direttore.

Non è la prima volta che Chailly deve interrompere impegni per motivi di salute: lo scorso febbraio aveva rinunciato alla tournée della Filarmonica della Scala, sostituito da Lorenzo Viotti, e nel 2023 aveva dovuto annullare il concerto inaugurale del Festival di Lucerna dopo un malore che aveva reso necessaria un’operazione.