La tragedia
martedì 10 Giugno, 2025
L’uomo degli affari di famiglia: chi era Alessio Agostini
di Redazione
Era finito nell'inchiesta Sciabolata ma non era indagato per spaccio: in famiglia gestiva gli hotel

In famiglia era l’uomo che gestiva gli affari. Quello schivo, che non amava i social, punto di forza del fratello. Alessio Agostini, 42 anni, il cui corpo è stato trovato senza vita nel primo pomeriggio di oggi, era una persona che ha sempre amato mantenere un basso profilo. Uomo di conti, che faceva funzionare le imprese di famiglia: era lui il titolare dell’Hi Hotel, in zona San Martino a Trento, una delle punte di diamante del patrimonio familiare. Anche per questo era conosciutissimo nel mondo della ristorazione e dell’hotellerie trentina.
Finito anche lui al centro dell’inchiesta Sciabolata, che aveva scoperchiato un giro di traffico di droga in alcuni esercizi del Trentino, il suo nome non era finito tra gli indagati per spaccio, ma per l’operazione, poi fallita, del tentato acquisto del Grand Hotel di Levico. Incarcerato per qualche giorno (era stato portato nella casa circondariale di Verona) è stato poi posto ai domiciliari per decisione del tribunale del riesame.
Dopo la tragedia, scoperta da un familiare, l’appartamento in cui viveva Agostini, in via del Suffragio, è stato controllato dai carabinieri di Trento. Allo stato attuale l’ipotesi prevalente è quella di un gesto disperato. Alessio Agostini lascia la compagna Donatella e una bambina nata da poco.
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