Il funerale
lunedì 24 Luglio, 2023
L’ultimo abbraccio di Brez ad Alessandro Zuech: «Ti ricorderemo sempre sorridente»
di Enrico Callovini
Tutta la comunità si è stretta attorno ai suoi familiari. Don Placido, rivolgendosi agli amici: «Onoratelo portando a termine le cose che non è riuscito a fare e abbiate la sua stessa voglia di vivere»

Centinaia e centinaia di persone si sono ritrovate, ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Brez, nel Comune di Novella, per dare l’ultimo, straziante saluto ad Alessandro Zuech, il giovane sedicenne che venerdì è scomparso a seguito dei traumi rimediati martedì scorso, quando nel rientrare da lavoro (presso la Famiglia Cooperativa di Fondo) ha perso il controllo della sua e-bike, finendo contro un albero. Trasportato in elicottero al Santa Chiara di Trento, le sue condizioni sono immediatamente apparse gravissime e poi, venerdì, è arrivata la terribile notizia: Alessandro non ce l’ha fatta.
Una notizia che ha sconvolto non solo Brez, ma l’intera comunità, rimasta senza parole per la scomparsa di un ragazzo così giovane, pieno di vita e che tutti descrivevano come generoso, disponibile e gentile. Un ragazzo apprezzato da tutti: amici, conoscenti, ma anche adulti e anziani, che ieri, in una cerimonia straziante, hanno voluto stringersi attorno a mamma Michela, papà Franco, alla sorellina Giada e a tutti i suoi parenti e hanno voluto dedicare un ultimo istante, un ultimo pensiero ad Alessandro.
E proprio sull’enorme quantità di persone presenti in chiesa e sull’immenso affetto dimostrato, don Placido Pircali ha aperto la veglia: «Questa chiesa è oggi incapace di contenere l’affetto e l’amore che state dimostrando nei confronti di Alessandro e della sua famiglia. Il nostro è un abbraccio grande a lui e un augurio che la sua vita, ora, sia più grande di quella che ha passato qui. Il silenzio è la prima reazione che abbiamo avuto tutti, venerdì, nel giorno della tragica notizia. Prima c’è stata la speranza, nei diversi giorni in cui ci siamo ritrovati qui a pregare per la sua guarigione. Dopo, però, il silenzio e basta. Anche qualche domanda, che forse poi sono diventate tante e lecite. E ora siamo increduli, e l’incredulità è un sentimento che va rispettato».
trento
Trento, verranno sostituite alcune piante secche nella Circoscrizione San Giuseppe – Santa Chiara
di Redazione
Le piante interessate sono alcuni ciliegi da fiore in via Grazioli, un ligustro nel parcheggio dell’Agenzia provinciale per la coesione sociale in via Grazioli, un acero, un abete rosso e un cedro nel giardino di piazza Venezia