cronaca

martedì 15 Luglio, 2025

Le minacce all’ex moglie in lavanderia, il fucile puntato sulle persone, il coraggio dei finanzieri: la ricostruzione dell’incidente in via Romagnosi

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La Guardia di Finanza ripercorre i momenti salienti dell'incidente avvenuto ieri dove un uomo avrebbe fatto partire un colpo di arma da fuoco

Nella mattinata di lunedì 14 luglio 2025, un tempestivo e coraggioso intervento dei militari della Guardia di Finanza di Trento ha evitato il degenerare di una situazione di pericolo che avrebbe potuto mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.
Una pattuglia di finanzieri, impegnata in servizio di pubblica utilità “117”, a seguito di segnalazione ricevuta, è intervenuta prontamente in via Gian Domenico Romagnosi a Trento, dove un uomo di circa 70 anni, in evidente stato di alterazione psico-fisica, armato di un fucile a canne sovrapposte, stava minacciando due donne presenti all’interno di un esercizio commerciale situato proprio di fronte alla caserma delle Fiamme Gialle.

I militari, dopo aver posto l’autovettura di servizio al centro della strada per interrompere il passaggio di altri automezzi, hanno cercato, mediante l’uso del megafono, di farlo tornare alla ragione e di fargli riporre l’arma. Nonostante i ripetuti tentativi, l’uomo ha continuato a brandire il fucile e, da dietro un’autovettura, ha persino puntato l’arma contro i finanzieri, minacciando di sparare contro di loro qualora fossero usciti dalla macchina.

Nel frattempo, sul posto è sopraggiunta anche una pattuglia della Polizia di Stato, la quale ha proseguito nel tentativo di farlo dissuadere dal folle gesto; ciononostante, l’uomo ha imbracciato nuovamente l’arma e si è diretto verso gli agenti continuando ad urlare in stato di agitazione.

 

Approfittando della distrazione, uno dei finanzieri, uscito repentinamente dalla macchina di servizio senza farsi notare, è riuscito ad avvicinarsi alle spalle dell’aggressore e, dopo una breve colluttazione, lo ha immobilizzato per disarmarlo. Durante l’azione l’uomo ha esploso un colpo di fucile, che fortunatamente non ha colpito nessuno, ma è passato a pochissima distanza da un altro militare delle Fiamme Gialle intervenuto in supporto.
Il settantenne, una volta bloccato, è stato prontamente condotto in caserma per una perquisizione personale, a seguito della quale gli sono state rinvenute addosso diverse cartucce caricate a pallini, un coltello con una lama affilata di circa 15 cm, oltre che un’ascia trovata sull’autovettura in uso all’uomo.

 

Successivamente, altri militari della Guardia di Finanza si sono recati presso l’abitazione dell’uomo al fine effettuare una perquisizione domiciliare per verificare la detenzione di altre armi da fuoco. Al termine delle operazioni sono state sequestrate 22 fucili di diverso calibro, un pugnale, circa 1500 munizioni e 4 kg di polvere per ricarica. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Trento per le ipotesi di reato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.