Cronaca

giovedì 4 Settembre, 2025

Lavis, offendono la barista e scatta la rissa: ora in cinque rischiano il processo

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L’episodio a giugno in un locale di Lavis, allora erano rimasti feriti in due. La Procura ha chiuso le indagini

Solo tre mesi fa, esattamente, la sera del 6 giugno scorso, in cinque erano stati coinvolti in una rissa in un noto bar ristorante pizzeria di Lavis, due dei quali non senza conseguenze fisiche. E conseguenze penali. Queste per tutti. Sì perché la Procura di Trento, tempo poche settimane, ha provveduto a chiudere le indagini preliminari e a stretto giro potrebbe chiedere il processo per rissa aggravata nei confronti dei litiganti, quattro uomini e una donna, la barista, trentini tra i 36 e 56 anni, che dopo quella turbolenta serata, all’arrivo nel locale di carabinieri ed ambulanze, si erano promessi reciproche querele.

La ricostruzione
Secondo quanto appurato dai militari a seguito dell’intervento la rissa nel locale pubblico sarebbe scoppiata per delle avances non gradite a una delle cameriere.
La baraonda si era registrata nella tarda serata di quel venerdì di inizio estate, a ridosso della mezzanotte.
Prima, secondo la ricostruzione, quel cliente avrebbe tentato un approccio con la barista, poi avrebbe cambiato del tutto tono, offendendola, forse perché respinto, probabilmente anche in balia dei fumi dell’alcol. E a denigrarla a parole ci si sarebbe messo allora anche l’amico del primo. Quello che è certo è che la donna presa di mira ha subito informato il fidanzato che si trovava nel locale di Lavis e allora si è accesa la miccia. La violenza. Sono partiti pugni e spintoni.

Da una parte i due clienti che si sarebbero dimostrati molesti e irrispettosi, dall’altra il compagno della barista e un amico di questo. Coinvolta nel parapiglia, in quei momenti concitati, anche la dipendente del locale, poco più che quarantenne, che ha riportato un trauma lombare, per cinque giorni di prognosi. Ha rimediato contusioni da percosse, come accertato dai medici del pronto soccorso di Trento, anche il presunto corteggiatore che sarebbe finito contro una vetrata mandandola in frantumi. Questi se l’è cavata con tre giorni di prognosi.

Recidivi in quattro
A rischiare il processo per rissa aggravata sono ora tutti e cinque, i due amici più che cinquantenni di Lavis che avrebbero esagerato con la dipendente del locale, la stessa donna, oltre al suo fidanzato della Val di Non e all’amico di Mezzolombardo, l’unico degli indagati a non avere precedenti specifici. Tutti loro, avvisati della conclusione delle indagini preliminari, ora avranno venti giorni per depositare memorie difensive o per farsi interrogare, chiarendo quindi la loro posizione.