L’artigianato artistico in centro a Trento: ecco la «Corte dei Mastri». In vetrina (e in vendita) la bellezza della manualità

Gioielli, accessori, decorazioni, pelletteria all’interno di una delle cornici storiche più suggestive che la città offre. Fra i protagonisti all’interno del ricco programma di questa 42° edizione delle Feste Vigiliane, la manifestazione in onore del patrono di Trento San Vigilio, ci sono come ormai da tradizione anche le aziende di Confartigianato Trentino, con la «Corte dei Mastri» in pieno centro storico, in Piazza d’Arogno. Dodici casette che vanno a formare un piccolo vero e proprio villaggio dell’artigianato artistico trentino, aperto ogni giorno durante le Vigiliane dalle 10:00 di mattina alle 22:30 di sera, dove è possibile ammirare svariati prodotti, dall’oggettistica in legno a quella in ceramica della bottega, passando per i gioielli in vetro.

Un’iniziativa che vuole replicare in chiave moderna quelle che erano le antiche corti artigiane, luoghi in cui mastri e apprendisti si confrontavano ogni giorno per imparare e affinare le loro capacità. Nella Corte dei Mastri l’abilità e la manualità degli artigiani si incontrano con la tradizione e l’identità del loro territorio: «Questa manifestazione rappresenta un connubio tra la storicità e la modernità del nostro mondo artigiano – ha ricordato durante l’inaugurazione di venerdì sera il presidente di Confartigianato Trentino Andrea De Zordo – Piazza d’Arogno, che abbiamo fortemente voluto, è uno spazio simbolico: storicamente legata al commercio e al lavoro, è oggi la cornice ideale per valorizzare il talento e la manualità dei nostri artigiani. L’artigianato artistico è l’esempio perfetto di come l’artigianalità trasformi ogni oggetto in un pezzo unico. Questo mestiere richiede dedizione quotidiana, grandi competenze e passione».

Per questo motivo oltre ai vari stand, Piazza d’Arogno ospita negli stessi giorni la mostra intitolata “Da San Martino a Piedicastello sul fiume che non c’è”, che vuole raccontare questa tradizione trentina: si tratta di un’esposizione fotografica, curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e da Elena Tonezzer, che attraverso le immagini narra del legame fra i due quartieri del capoluogo una volta uniti fra loro dalle acque del fiume Adige: «La Corte dei Mastri è un esempio concreto di come l’artigianato non solo custodisca le nostre tradizioni, ma sappia anche rinnovarsi e raccontare la propria storia attraverso oggetti unici e di qualità – ha commentato l’assessore provinciale Roberto Failoni – Un’occasione preziosa per cittadini e turisti per incontrare le mani e i volti di chi ogni giorno dà valore al lavoro artigiano».

Gli artigiani e le dodici imprese presenti in Piazza d’Arogno durante queste Vigiliane sono Cirmolo Trentino di Matteo Giuliani, Amarvi gioielli di Alessio De Lisi, La Coccinella di Tullia Stocchetti, Il Flauto Magico di Elisa Donazzolo, ELEL di Linda Richieri, Carmen Buganza Glass Art, Magie di un tempo, Ramapiki di Marisa Marchi, Fango di Giovanna Plaga, Stelle Alpine Sarcletti di Bruni Cristina & C. Sas, Silvia Bernardi e Gio nonpiùcalzolaia.