cultura
venerdì 21 Febbraio, 2025
«L’arte che visse due volte», i dipinti murali staccati nella Provincia di Trento diventano un libro
Sabato 22 febbraio in Biblioteca la presentazione della ricerca. L’opera espone, attraverso i contributi di alcuni importanti studiosi, l’evoluzione delle tecniche di restauro e le relative implicazioni culturali

È in programma domani alla Biblioteca comunale la presentazione del volume L’arte che visse due volte, un progetto di ricerca e analisi storico-scientifica dei dipinti murali staccati nella Provincia di Trento.
L’appuntamento con i curatori del volume Chiara Facchin, Lucia Giovannini e Francesca Raffaelli è alle 16.30 nella Sala degli Affreschi. L’opera espone, attraverso i contributi di alcuni importanti studiosi, l’evoluzione delle tecniche di restauro e le relative implicazioni culturali. Grazie allo studio dei manufatti superstiti e alle informazioni ricavate dagli archivi della Soprintendenza di Trento, è stato possibile ricostruire i metodi esecutivi dei restauratori attivi in Trentino durante il periodo asburgico e poi fino al 1973, quando la gestione dei beni artistici è passata dallo Stato alla Provincia Autonoma di Trento. Una sezione dedicata ad alcuni affreschi fornisce inoltre dettagli tecnici e descrittivi di opere rappresentative della varietà del patrimonio artistico locale.
All’incontro interverranno la vicepresidente e assessora alla Cultura della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa e la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune Elisabetta Bozzarelli.
L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento posti.
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