L'appuntamento

lunedì 16 Giugno, 2025

L’Alto Adige avrà il suo primo Pride: sfilata e musica a Bolzano il 28 giugno

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Gli organizzatori: «Presenteremo un documento alla Provincia con politiche di sostegno per i gruppi Lgbtq+». Spazio alla scena drag, in crescita in Alto Adige

La data è potenzialmente storica: il 28 giugno si terrà il primo Pride nella storia dell’Alto Adige con partecipanti che sono attesi da tutta l’Euregio, da Innsbruck fino a Trento.

 

Questa mattina, lunedì 16 giugno, gli organizzatori hanno reso noto il programma. Si comincia alle 15, con l’apertura del coro Highlight, Alle 16 inizierà il corteo animato da carri, gruppi di percussionisti e performances, che partendo da piazza Verdi arriverà a piazzale Langer passando da piazza Domenicani, via Druso, corso Italia, piazza Vittoria, ponte Talvera.

 

In Piazza Langer si parte alle 18. La scena drag è in crescita in Alto Adige e non mancherannoi le performance di alcune queen locali, tra cui Samantha Fire, Marea e Monika Glam. Band e cantanti animeranno la serata, alternandosi agli interventi politici di associazioni e attivistə. Tra loro: The Homeless Band, Supermarket, Sara Kane e Serediva. Gran finale con i Queen of Saba.

 

Nel piazzale durante l’evento ci saranno stand artistici e informativi e un’area per bambini con uno spettacolo in collaborazione con Sagapò alle 19. Come è chiaro dal programma, il Südtirolo Pride è anche una festa – per la prima volta, le persone LGBTQIA+ si uniranno e attraverseranno insieme spazio pubblico. Tuttavia, il Pride è stato e resta prima di tutto una manifestazione.

 

«il Pride vuole attivamente costruire ponti, rafforzare le voci marginalizzate e impegnarsi in una pratica solidale per un cambiamento sociale profondo – spiegano gli organizzatori – il comitato organizzativo invita quindi ad agire insieme e a firmare dieci istanze politiche rivolte alla giunta provinciale, come segno di sostegno, verso politiche più eque per tuttз che presenteremo alla vigilia del Pride. Tra questi vi sono, tra le altre cose, l’approvazione di una legge provinciale contro le violenze e le discriminazioni di stampo omolesbobitransinterafobico, nonché il potenziamento del Centro Tutela Antidiscriminazione della Provincia Autonoma Di Bolzano per rendere più efficace la sua operatività».