sabato 16 Agosto, 2025
Laghi trentini, un’estate altalenante e il prezzo dell’ombrellone arriva a 35 euro
di Gabriele Stanga
In calo i turisti tedeschi ma i lidi compensano con olandesi, francesi e svedesi

Con l’arrivo di Ferragosto si cominciano a tirare le prime somme sulla stagione estiva. Se gli impianti a fune hanno registrato ottimi numeri, confermando la propria attività dopo un inverno record, i lidi lacustri trentini si muovono tra alti e bassi. Giugno era partito col botto per via dell’ondata di caldo delle prime settimane, mentre il maltempo di luglio ha portato in dote una brusca frenata. Nella prima metà di agosto, infine, sembra ci sia stata una discreta ripresa. Un moto ondoso in aumento, per dirla con una battuta. Nelle località marittime ha tenuto banco la polemica sui prezzi negli stabilimenti balneari, con ombrelloni e lettini schizzati oltre i 50 euro e in alcuni casi anche tra gli 80 e i 100 a giornata. In Trentino, invece, vuoi perché lago e mare non hanno la stessa allure, vuoi per un calo del turismo di matrice tedesca, i gestori hanno mantenuto prezzi decisamente più umani, in linea con gli scorsi anni. In media si viaggiasui 10-15 euro, con picchi massimi intorno ai 30-35 per chi offre servizi più sofisticati Alla fine la media dei gestori ritiene buona la stagione con i turisti olandesi, francesi e anglosassoni che compensano le perdite sul fronte germanico e interno.
Caldonazzo e Pergine
È questo il caso del lido di San Cristoforo, come ci racconta la titolare Soleado Sontacchi: «Quest’anno sta andando bene, il lago rispetto all’anno scorso è in ottime condizioni, c’è la presenza di un po’ di alghe per il caldo ma nella norma – afferma – I turisti sulla nostra sponda sono più che altro di passaggio, perché non abbiamo camere ma spendono bene. ci sono meno tedeschi ma tanti olandesi, francesi e belgi. Abbiamo anche un gruppo di americani dal Texas».
I prezzi sono rimasti gli stessi dello scorso anno «Siamo sui 10, quindici euro, a seconda dei servizi. Per ombrellone e lettino diciamo 12 e 50».
Con lei anche Matteo Ciola, titolare del lido di Caldonazzo: «Sta andando molto bene. Noi abbiamo un accesso riservato solo agli ospiti con abbonamento stagionale. I nostri clienti sono degli abituè, molti sono della zona e vengono dall’Alto Adige, da Trento e qualcuno dal Veneto. Poi ci sono i turisti stranieri, molti dall’Olanda, mentre c’è stata un po’ di flessione sul fronte della Germania. Anche questi però per noi sono turisti abituali che vengono qui e restano due settimane o anche un mese». Il lido di Caldonazzo non fornisce servizi giornalieri ma offre pacchetti di più lunga durata: «Da noi un abbonamento stagionale di 6 mesi costa 150 euro a persona, 200 con lettino fornito da noi, ma il cliente può liberamente portare la propria attrezzatura. Per i bambini invece siamo sui 50 euro».
Levico
Bilancio positivo anche per la spiaggia La Taverna di Levico: «Noi cerchiamo di garantire il relax che significa offrire qualità ed evitare il sovraffollamento. Per qusto abbiamo un numero massimo di ingressi giornalieri, prenotabili online», racconta la titolare Martha Pedrotti. la qualità dell’offerta è garantita dal presidio di 5 bagnini, riosorante pizzeria, possibilità di noleggio pedalò, sup surf e piscina con scivolo. «Il prezzo medio è un po’ più altino della media, siamo sui 20 euro a ombrellone, più costi ulteriori in base ai servizi – prosegue – Abbiamo avuto più richieste di ombrelloni rispetto all’anno scorso, giugno è andato forte mentre a luglio ha piovuto un po’ di più. I turisti sono in maggioranza tedeschi, anche se in calo, seguita da italiani, inglesi e svedesi». Va peggio, invece al lido Buena Onda, sempre a Levico: «Sta andando male, abbiamo molta meno gente rispetto agli anni scorsi, sia nell’arrivo degli stranieri che degli italiani. Gli altri anni gli utenti della spiaggia mangiavano anche, ora molti lo evitano», spiegano i titolari Federico e Daniele. Come prezzi ombrellone e tavoli con 4 sedie vengono sui 5 euro, gli ingressi sono sui 7 euro e ci sono poi tariffe ulteriore per il noleggio di canoe e paddle.
Il racconto
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