L'intervista

mercoledì 25 Giugno, 2025

La Rappresentante di Lista festeggia dieci anni e sosta a Trento: «Sul palco con Alessandra Amoroso e BigMama: ci lega l’amore per la musica»

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La cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina live il 5 luglio al Trento Live Fest powered by Eurospin. «Suoneremo tanti brani che non venivano suonati da tantissimo tempo, rivisitati in una veste nuova»

Con le mani, con le mani, con le mani ciao, ciao Trento! Uno dei grandi nomi dell’imminente Trento Live Fest powered by Eurospin sarà il duo La Rappresentante di Lista, composto dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina, che insieme a Marianna Mammone, in arte BigMama, e ad Alessandra Amoroso, sarà protagonista dell’ultima serata dell’estivo festival musicale trentino. Il concerto, che come tutti gli altri si terrà alla Trentino Music Arena, si svolgerà sabato 5 luglio. I biglietti, ancora disponibili, sono acquistabili nel sito Ticketone.it e dalla homepage del festival e si dividono in quattro fasce, in ordine crescente di prezzo in base alla distanza dal palco. Le file più arretrate partono da 39€, a seguire quelle da 49€; nel mezzo e ai lati il prezzo è di 69€ mentre i posti fronte e sotto al palco ammontano a 79€.

 

Dopo la tournée che vi ha visto impegnati in Europa, tra Germania, Francia, Spagna e molte altre date, in questo «Summer Tour» siete ripartiti in casa e tra le varie città farete tappa anche a Trento. Siete contenti di ritornare subito sul palco davanti al vostro pubblico? Riproporrete gli stessi brani del tour europeo o ci saranno novità?
«Sicuramente ci saranno molte novità, non solo dal punto di vista scenografico ma anche proprio nella scelta dei brani e soprattutto per quanto riguarda le persone che saranno sul palco con noi. Torneranno a suonare insieme a noi anche altre due musiciste che purtroppo non sono potute venire nel tour europeo, ma che invece ci saranno nel tour estivo che faremo in Italia, che è partito il 23 maggio da Cuneo e che concluderemo a Roma il 12 settembre. Suoneremo tanti brani che non venivano suonati da tantissimo tempo, rivisitati in una veste nuova, gli daremo una bella rispolverata dando loro un po’ d’aria fresca. Quest’anno, infatti, celebriamo il decennio di carriera e sarà un evento molto speciale».

È la prima volta che portate la vostra musica in Europa? Come avete vissuto quest’esperienza? Quali sono le principali differenze che avete notato rispetto al pubblico italiano?
«A dire il vero non era la prima volta che suonavamo all’estero perché avevamo fatto già fatto un giro in alcune città europee in formazione duo, cioè proprio come Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, rispettivamente alla voce e alla chitarra, basso, pianoforte, sintetizzatore, programmazione, sassofono, fisarmonica, tra l’altro proprio all’inizio della nostra carriera, iniziata nel 2011. È stata sicuramente un’esperienza intensa, a 360 gradi, sia per il viaggio in sé ma anche come gruppo, per tutti i sentimenti che abbiamo provato e anche per la tanta musica che abbiamo suonato e in cui siamo stati coinvolti. Belli i club, bella la gente, bello parlare una lingua universale, quella della musica e vedere che effettivamente aveva senso cantare in italiano anche per chi non lo comprendeva. Ecco, questo davvero ci ha sorpreso ma ci ha anche convinto a investire in questo progetto. Pensiamo che per vedere un pubblico vasto sia più indicato muoversi nei festival in giro per il mondo e non solo in Italia. In questo caso la percentuale di italiani che vivono fuori era alta e non sapremmo fare un confronto reale parlando di differenze».
Sul palco di Trento ci saranno insieme a voi anche BigMama e Alessandra Amoroso. Che rapporto avete con queste artiste? Siete felici di condividere il pubblico con loro?
«Beh, sia con Alessandra sia con Marianna ci siamo più volte incontrati per alcuni concerti. Tutti e tre facciamo generi molto diversi. Marianna è la più giovane tra noi, perché ha solo 25 anni ed è già una delle principali esponenti del rap misto al pop al femminile, nonché una delle più forti che porta questo genere. Alessandra invece è una delle cantanti migliori che abbiamo in Italia, ma questo tutti lo sanno. Ciò che ci lega a loro è sicuramente l’amore per la musica, perché nonostante siamo molto diversi coltiviamo allo stesso modo questa grande passione. Poi ci sono molti temi in cui crediamo fortemente e per cui ci esponiamo pubblicamente».

Per quanto riguarda invece la vostra musica, l’ultimo lavoro risale all’album «Giorni Felici», dello scorso ottobre. State lavorando a qualche nuovo brano o nuovo album, in vista anche del tour estivo?
«Al momento no, non stiamo lavorando né a nuovi brani né a un album vero e proprio, almeno non in modo strutturato. Direi che siamo più in una fase di pausa creativa, dove stiamo concentrando le nostre energie più sul live che sul contatto con il pubblico. Magari vediamo che succede nei prossimi mesi, come interagisce il pubblico ai nostri live, con l’inspirazione giusta potremmo rimetterci in studio anche prima del previsto, vedremo».
Quest’anno avete raggiunto i 10 anni di carriera insieme. Avete in programma qualcosa per questo anniversario? Dopo tutti questi anni, com’è cambiata la vostra intesa? E la vostra musica invece? Com’è cambiato il vostro approccio in studio e in live?
«Per ora non abbiamo ancora in programma niente, stiamo lasciando concludere questo cerchio che si è aperto dieci anni fa, ma sicuramente se ne aprirà un altro, uno nuovo, ma non ne conosciamo i dettagli. Sa, la nostra intesa è in costante trasformazione, ad oggi è molto diversa dalla prima volta che trovammo uno strumento in una casa e provammo a scrivere qualcosa da soli. Anche per quanto riguarda la nostra musica, anche quella ci sembra sempre in evoluzione, ma si porta dietro qualche pezzo via via di quello che è stata, come la pasta madre nelle pagnotte di pane».