Alto Garda
lunedì 20 Ottobre, 2025
La famiglia di Mikele Corradi, trentino morto in Colombia: «Vogliono 13 mila euro solo per riavere la salma. Siamo distrutti e non sappiamo cosa fare»
di Leonardo Omezzolli
Non era stato operato perché senza assicurazione. Tanta la burocrazia da affrontare: ufficialmente il corpo non è stato ancora riconosciuto

Burocrazia, tanta, troppa per poter riportare in Italia i resti di Mikele Corradi, l’uomo di 46 anni morto venerdì scorso a seguito delle complicanze insorte dopo un malore che lo aveva colpito mentre si trovava a Santa Marta in Colombia dove viveva da circa quattro anni. Burocrazia necessaria e aggravata dal delicato tema economico perché prima che la salma o le ceneri possano fare rientro, i famigliari di Corradi dovranno pagare le «cure» ricevute in una clinica privata nel tentativo di salvargli la vita. Sulle cure, sulle tempistiche, sul fatto che si sia aspettato a trasferirlo in una struttura privata c’è chi ci vuole vedere chiaro.
A partire proprio dai famigliari che faticano a colloquiare con ...
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