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venerdì 1 Agosto, 2025

Justin Timberlake e la malattia di Lyme dopo essere stato punto da una zecca: «Ai concerti mi sentivo stanchissimo»

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Il cantante: «Ho voluto proseguire. Anche in Italia e in Trentino i casi risultano in aumento

«Ho capito perché mentre ero sul palco sentivo una stanchezza e un dolore pazzesco». Con queste parole, Justin Timberlake ha annunciato al suo numeroso seguito di fan di aver contratto la malattia di Lyme, trasmessa da una zecca. La popolare postar statunitense ha appena concluso il suo tour mondiale «Forget Tomorrow», portato avanti anche durante questo problema di salute. Nel post sul suo profilo Facebook, oltre che aver ringraziato tutti i fan per supporto durante i concerti, dice che proprio nel bel mezzo del suo tour ha dovuto affrontare una decisione importante: se continuare con le esibizioni oppure smettere. «Ho capito – ha spiegato che  la gioia di salire sul palco mi faceva dimenticare il dolore».

 

Problema diffuso

La malattia di Lyme è una malattia originata da un batterio. In Trentino è problema ben noto. Secondo gli ultimi dati, infatti (aggiornati al 2023), dal 200 al 2020 sono stati registrati in provincia, 372 casi, una media 17 casi all’anno e il trend è in aumento. Il picco nel 2023,  con oltre 40 casi.

 

In Trentino però la vera emergenza è causata dalla TBE, encefalite da zecche anch’essa trasmessa dalle zecche. L’Apss prevede da tempo la gratuità del vaccino, mettendo anche attraverso open day. Di base la probabilità di essere infettati dalla Tbe è più bassa rispetto a quella della malattia di Lyme, ma le aree in cui il virus circola stanno aumentando e l’intera provincia di Trento può considerarsi a rischio.

 

L’ultima vittima di questa malattia, in Trentino, risale allo scorso dicembre: il 57enne di Bondone Riccardo Scalmazzi, deceduto al Santa Chiara.