Volley
mercoledì 7 Maggio, 2025
Itas, delirio tricolore: vince a Civitanova e conquista il sesto scudetto
di Angelo Zambotti
Michieletto trascina i gialloblù al successo esterno che chiude il conto e scrive un'altra pagina di storia

Itas 6 stupenda! Sesto scudetto della storia per la Trentino Volley, che espugnando l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche in gara 4 di finale ha conquistato il terzo – decisivo – successo sulla Lube nella serie tricolore. Eppure le cose non erano cominciate benissimo per i gialloblù, che hanno ceduto il primo set ai marchigiani (25-21). Pure il secondo parziale sembrava arridere ai biancorossi di Medei, con il canovaccio che pareva quello delle prime tre partite della serie, sempre dominate dai padroni di casa. Dal 21-17 in poi, la svolta: la spettacolare rimonta fino al 23-23, i successivi set point sino al 26-28 che ha cambiato faccia al confronto. Michieletto (per l’ennesima volta trascinatore assoluto) e soci hanno così cominciato a fare la voce grossa, imponendosi nel terzo parziale 17-25. Prontissima la nuova reazione marchigiana, con il quarto set che dopo lunghe fasi equilibrate è stato artigliato dalla Lube (25-20). Nel tie break Itas Trentino nuovamente sugli scudi, sino al 9-15 finale firmato Kamil Rychlicki. Alle 22.59 scatta quindi la festa a tinte gialloblù in riva all’Adriatico, in attesa dell’abbraccio della città ai ragazzi di Fabio Soli: per il coach, all’ultima partita al timone della Trentino Volley, un addio trionfale.
volley
SuperLega, prima operazione in entrata del mercato: ecco lo spagnolo Jordi Ramon. Mendez: «Un giocatore di esperienza»
di Redazione
Sarà il martello spagnolo, che compirà ventisei anni a luglio, a completare il parco schiacciatori che poteva già contare sugli azzurri Lavia e Michieletto e sul giovane prodotto del vivaio Bristot. Con la compagine laziale fra il 2023 ed il 2025 ha giocato complessivamente 59 partite, realizzando in totale 659 punti
Il compleanno
I 90 anni del maestro Dario Tarabelli, maestro del judo in Trentino. Nel 1968 fondò la prima palestra
di Patrizia Rapposelli
I primi passi da insegnante in una saletta nell'oratorio di San Pietro. I figli: «Allenate intere generazioni di atleti, non pretendeva che vincessero ma che dessero il massimo»