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sabato 23 Dicembre, 2023
Iran confisca in aeroporto il premio Sakharov per la libertà di pensiero di Mahsa Amini
di Sara Alouani
A inizio dicembre alla famiglia della ragazza era stato impedito di lasciare il Paese per recarsi alla cerimonia a Strasburgo
Le forze di sicurezza iraniane hanno confiscato la targa del Premio Sakharov 2023 dell’Ue recentemente assegnato a Mahsa Amini, la giovane iraniana morta a settembre del 2022 in custodia della polizia morale che l’aveva arrestata per avere indossato male il velo.
A denunciare l’accaduto, gli attivisti curdi per i diritti umani.
Secondo quanto riferito, l’avvocato della famiglia di Amini, Mohammad Saleh-Nikbakht, sarebbe stato intercettato e interrogato ieri sera all’aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran, dopo essere arrivato da Starsburgo, dove ha ricevuto il premio a nome della famiglia. Il premio, insieme al cellulare e al passaporto dell’avvocato, sono stati confiscati dalle forze di sicurezza all’aeroporto.
A inizio dicembre alla famiglia di Mahsa Amini, era stato impedito di lasciare l’Iran per recarsi in Francia a ritirare il Sakharov, premio Ue per i diritti umani che a ottobre del 2023 è stato assegnato postumo alla ragazza diventata simbolo delle proteste.
Le immagini
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