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martedì 4 Novembre, 2025

In Trentino aumentano i reati: +10% di denunce in un anno: pesano estorsioni e pornografia minorile

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I numeri del Viminale: in crescita, in particolare gli incendi dolosi. Ma la provincia resta nella parte bassa della «classifica» italiana

Reati in aumento in Trentino. Questo è il dato più preoccupante che emerge dalla banca dati interforze del Viminale – pubblicata dal Sole 24 Ore – che contiene tutte le denunce di reato in Italia nel 2024. Il Trentino, lo diciamo subito, si trova nella parte bassa della classifica dei delitti denunciati, al settantaduesimo posto su 106 province con 15.914 denunce, 2910,9 ogni centomila abitanti, mentre l’Alto Adige è al quarantaseiesimo posto con 17.936 denunce, 3325,3 ogni centomila abitanti. Ma se si guarda l’incremento rispetto al 2023 si vede che il Trentino balza ai primi posti della classifica. L’aumento registrato nel 2024 infatti è del 10,44%. Un balzo non da poco, visto che peggio hanno fatto solo le province di Monza Brianza, con un aumento del 12,03%, l’Aquila con un più 11,60% e Reggio Emilia, con un balzo del 10.45%.

Guardando ai singoli reati, si vede che in Trentino sono in aumento le denunce relative solo a due delitti, le estorsioni e il danneggiamento seguito da incendio. Rispettivamente, sono stati denunciati 80 reati del primo tipo, con una media di 14,6 ogni centomila abitanti, e 32 del secondo tipo, con una media di 5,9 ogni centomila abitanti. Il tipo di reato in aumento è abbastanza preoccupante perché le estorsioni e i danneggiamenti con incendio sono fattispecie tipiche dell’agire della criminalità organizzata, ma il numero complessivo tranquillizza relativamente dal momento che, per quanto riguarda le estorsioni, il Trentino è all’ottantaquattresimo posto sulle 106 province italiane e, per il danneggiamento seguito da incendio, è al sessantaseiesimo posto.

La provincia di Trento si trova in posizioni molto più avanzate per ben altri reati. La classifica in cui è messa peggio è quella dei reati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile. In questo caso le denunce sono state 21, 3,8 ogni centomila abitanti, e il Trentino è al decimo posto in Italia. Distaccato, al secondo posto in Trentino, c’è il reato di lesioni dolose. In questo caso, le denunce nel corso del 2024 sono state 585, con una media di 107 ogni centomila abitanti. In termini assoluti, però, il Trentino si colloca al cinquantottesimo posto in Italia per quanto riguarda questo reato. Al terzo posto, nella classifica dei delitti denunciati in Trentino, si collocano i danneggiamento e nella top ten ci sono anche incendio, furti e rapine, i reati legati agli stupefacenti e le truffe e frodi informatiche. In generale per tutti questi reati il Trentino si colloca nella parte bassa della classifica tranne che gli stupefacenti, 319 denunce, 58,3 ogni centomila abitanti. Per quanto riguarda i furti, la provincia di Trento si colloca al sessantaduesimo posto, con 5779 denunce. Le rapine denunciate, invece, sono state 123. Numeri assoluti molto migliori anche rispetto al vicino Alto Adige dove i furti denunciati nel 2024 sono stati 7466 e le rapine 216.U.C.