Il percorso

venerdì 17 Ottobre, 2025

In 75 alle selezioni del Soccorso Alpino trentino: 72 promossi, 13 sono donne. E ora si passa alle prove su neve

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Nel weekend dell’11 e 12 ottobre 75 candidati, provenienti da tutta la provincia, hanno affrontato la prova su roccia. A dicembre la seconda fase in ambiente innevato

Si è conclusa nel weekend dell’11 e 12 ottobre, in Valle dei Laghi, la prima fase delle selezioni per entrare a far parte del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. Alla prova hanno partecipato 75 candidati, tra cui 15 donne, provenienti da tutte le aree della provincia.

Il test, dedicato alla movimentazione su roccia, prevedeva tre esercizi tecnici fondamentali: un’arrampicata da primo di cordata su una via di quinto grado, una discesa in corda doppia e la realizzazione di un ancoraggio. Al termine delle due giornate, 72 aspiranti soccorritori hanno superato la valutazione e potranno accedere alla seconda fase, prevista per l’inverno.

Tra i promossi figurano 13 donne. Gli aspiranti provengono da tutto il Trentino: 12 dalla zona Adamello Brenta, 18 dal Basso Trentino, 8 da Fiemme e Fassa, 12 da Non e Sole, 2 da Primiero Vanoi, 12 dal Trentino centrale e 8 da Valsugana e Tesino.

Nel dettaglio, 17 candidati puntano alla qualifica di Operatore di Soccorso Base (OSB), 52 a quella di Operatore di Soccorso Alpino (OSA), mentre 3 sono medici o infermieri che intendono diventare Operatori Tecnici Sanitari (OTS). L’età media dei partecipanti è di 29 anni.

La seconda fase delle selezioni si svolgerà nel corso della stagione invernale e metterà alla prova i candidati su diversi aspetti tecnici: progressione su ghiaccio, realizzazione di ancoraggi su terreno innevato, scialpinismo in salita e discesa, e ricerca con l’Artva. Solo chi supererà anche questa tappa potrà accedere al percorso formativo per diventare soccorritore del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino.