L'intervista
martedì 11 Giugno, 2024
Il politologo Brunazzo: «L’Ue sempre più simile all’Italia con maggioranza variabile»
di Margherita Montanari
Per il professore dell'università di Trento, «terrà l'alleanza europeista», ma la guida potrebbe non essere Ursula von der Leyen

«Èsuccesso quello che gli ultimi sondaggi avevano previsto. La grande coalizione, formata da popolari (Ppe), socialisti (S&D) e liberali (Renew) nel complesso ha tenuto. E contemporaneamente si è vista un’affermazione dei partiti di estrema destra (Ecr e ID)». Ma l’aumento degli eurodeputati conservatori non si tradurrà in un Parlamento a maggioranza di destra, spiega il docente di politiche europee all’Università di Trento Marco Brunazzo. Le novità più interessanti si vedranno nei prossimi mesi. Il terreno su cui si muove Ursula von der Leyen per la riconferma è scivoloso, e «questo potrebbe aprire strada alla scelta di un presidente della Commissione che non abbia affiliazione politica chiara». ...
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Brunazzo: «Sistema proporzionale? Il vero obiettivo è cancellare l’elezione diretta. Così meno potere ai cittadini»
di Donatello Baldo
Il docente di scienza politica Unitn: «Il sistema diretto crea una pressione maggiore sul presidente, perché è lui in ultima istanza che decide. Nel caso di elezione indiretta, l’elettore non sa più chi sia a decidere»