Il progetto
venerdì 18 Aprile, 2025
Il Muse lancia il «biglietto sospeso». «Così rendiamo la cultura accessibile a tutti»
di Redazione
L’iniziativa è finanziata attraverso la raccolta fondi effettuata con il 5×1000 e mediante la donazione diretta dei biglietti, acquistabili sia alla cassa del museo che online, attraverso il meccanismo PagoPa
Si chiama «biglietto sospeso» ed è la nuova iniziativa del MUSE per promuovere la cultura e rendere le proprie attività accessibili al maggior numero di persone. L’iniziativa è finanziata attraverso la raccolta fondi effettuata con il 5×1000 e mediante la donazione diretta dei biglietti, acquistabili sia alla cassa del museo che online, attraverso il meccanismo PagoPa.
«I musei sono spazi pubblici e operare per una sempre maggiore accessibilità e inclusione è il più fondamentale dei nostri obiettivi – spiega il direttore Massimo Bernardi. Con questo progetto, mutuato dal celebre caffè sospeso, daremo la possibilità di entrare gratuitamente al museo a chi ha difficoltà a sostenere il costo del biglietto. Un progetto di solidarietà sociale del quale siamo orgogliose/i».
Il biglietto sospeso è quindi un’azione altruista e solidale che consiste nell’offrire un biglietto di ingresso al MUSE a una/o sconosciuta/o, senza conoscersi. Chi dona compra un biglietto oltre al suo, che verrà poi donato a chi ne ha bisogno. In alternativa, per la stessa finalità si può contribuire anche donando il proprio 5×1000 in fase di dichiarazione dei redditi.
Ma come verranno distribuiti i biglietti raccolti? Alessandro Zen, coordinatore del progetto, spiega: “tramite il bando “iniziativa biglietto sospeso”, abbiamo individuato 10 realtà del territorio operanti nel campo della povertà economica, a cui il MUSE fornirà i biglietti sospesi raccolti e che provvederanno a distribuire presso le/i loro utenti”, nel rispetto quindi della riservatezza di ognuna/o. Ogni realtà, in fase di domanda di partecipazione, ha comunicato il numero dei biglietti richiesti in base a una selezione di utenti che potrebbe fruire dell’ingresso gratuito al MUSE.
Utilizzare i fondi raccolti grazie al 5×1000 per iniziative di inclusione sociale è una prassi consolidata per il museo: nel 2024, ad esempio, grazie a questa forma di finanziamento il MUSE ha potuto dare vita al nuovo programma di membership “Culture & Care” destinato al contrasto della povertà socio-educativa di persone minorenni.
Anche in questo caso, grazie a un bando sono state individuate 10 realtà che lavorano con bambine, bambini, ragazze e ragazzi che – a causa di condizioni economiche e sociali difficili – non hanno le stesse opportunità delle/dei loro coetanee/i, cui sono state consegnate delle tessere membership con speciali vantaggi, per accedere alle sale espositive e partecipare a eventi, attività educative, progetti speciali e tanto altro, con gratuità e scontistiche dedicate.
Nel 2023, invece, sono stati sostenuti alcuni progetti per migliorare l’accessibilità degli spazi e dei contenuti delle sale espositive e delle mostre temporanee, ad esempio mediante la realizzazione dello Spazio Calmo – un’area dove fare una sosta quando gli stimoli del museo diventano troppi e dove ritrovare la tranquillità grazie a giochi di luci, colori, suoni e profumi rilassanti – la messa a punto di un modello tattile del MUSE e delle mappe tattili anche nella zona degli orti e del biotopo e la mostra temporanea “Libri per tutte le persone” dedicata alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
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