Il caso

sabato 15 Novembre, 2025

Ianeselli: «Guerriglia in città? Falso, era un set non autorizzato. Evitiamo allarmi ingiustificati»

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Il sindaco ridimensiona l’allarme dopo le segnalazioni di “guerriglia” in via Perini: «Era un set non autorizzato per un video trap, non una scena di violenza»

Una scena notturna, alcune auto ferme in mezzo alla carreggiata e un gruppo di giovani che occupa la sede stradale. È quanto accaduto ieri sera, intorno alle 21, in via Perini a Trento, dove è stata segnalata un’interruzione del traffico che in un primo momento qualcuno ha interpretato come un episodio di violenza urbana.

A chiarire quanto realmente avvenuto è il sindaco Franco Ianeselli, che invita alla prudenza e ridimensiona le ricostruzioni circolate nelle ore successive: «È di sicuro da condannare l’occupazione della sede stradale, con conseguente interruzione del traffico», premette. «Forse però sarebbe stato meglio fare qualche verifica prima di gridare alla guerriglia urbana».

Secondo quanto accertato, non si trattava infatti di un’aggressione né di una rissa, ma del set improvvisato – e non autorizzato – per le riprese di un video musicale con protagonista un trapper locale. Una messa in scena che qualcuno ha subito collegato a scenari da Bronx, alimentando allarmi e timori.

Un paragone che il sindaco respinge con fermezza: «Potremmo considerarlo solo un equivoco se qualcuno non avesse utilizzato l’episodio per evocare il Bronx». E aggiunge: «Io credo che quando si scambia una recita in costume con una scena vera di violenza bisognerebbe per lo meno prendersi la briga di smentire, per non alimentare paure e allarmi che stavolta erano finti e ingiustificati».

Resta la condanna per l’uso improprio della strada e per l’interruzione del traffico, ma Ianeselli richiama a un clima di maggiore responsabilità: evitare di diffondere letture allarmistiche, soprattutto quando gli elementi per farlo non esistono.