domenica 17 Dicembre, 2023
Hermann Nogler, leggenda dello sci: «Con Campiglio legame speciale. Sconfissi Valanga Azzurra»
di Lorenzo Fabiano
Il campione svedese racconta il rapporto con il Trentino, «un posto speciale», e la prima vittoria: «Nella prima manche ero solo ventiduesimo. Ero un grande ammiratore della Valanga Azzurra e fui molto orgoglioso di batterli quel giorno»

Ortisei, una sera dell’inverno del 1969: Hermann Nogler è appena tornato dalla Svezia, dove è da un anno direttore tecnico di una nazionale di sci tutta da costruire. Dal 1958 al 1968 è stato allenatore degli azzurri e il suo fiuto lo ha portato a scoprire talenti come Marcello Varallo, Eberhard ed Helmut Schmalzl, Giuliano Besson, Stefano Anzi, e soprattutto un certo Gustavo Thoeni. Lasciata la squadra italiana, in Svezia si ripropone di fare la stessa cosa, e in quell’inverno del 1969 è sulle nevi del grande nord ad organizzare una selezione di ragazzi tra i 13 e i 15 anni. Si presentano in cinque, e uno di loro è un biondino con lentiggini, timido e taciturno che viene da Tarnaby, un paesino di poc...
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