La storia
giovedì 17 Luglio, 2025
Hanno bloccato un uomo armato a Trento: Antonio Di Nuovo e Luca Bianca premiati dal sindaco. «Per 15 minuti grilletto puntato addosso»
di Redazione
Gli appuntati, ricevuti da Franco Ianeselli, hanno ripercorso i drammatici momenti dell'intervento in via Romagnosi

Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha incontrato oggi Antonio Di Nuovo e Luca Bianca, i due appuntati scelti che, lunedì scorso, sono riusciti a bloccare e a neutralizzare un uomo armato di fucile in via Romagnosi. Ai militari, accompagnati dal colonnello Danilo Nastasi, comandante provinciale della Guardia di Finanza, e dal tenente colonnello Domenico Morabito, comandante del Gruppo di Trento, il primo cittadino ha espresso la gratitudine dell’Amministrazione comunale e di tutta la città: “Grazie perché ogni volta che indossate la divisa mettete a rischio la vostra vita a beneficio di tutti noi”.
Durante l’incontro, a cui ha partecipato anche il comandante della polizia locale Alberto Adami, Di Nuovo e Bianca hanno rievocato i drammatici momenti vissuti quella mattinata.
I finanzieri hanno raccontato che, mentre erano in pattuglia nei pressi di piazza Venezia, hanno ricevuto una chiamata che segnalava un uomo armato di fucile che minacciava due donne all’interno di un’attività commerciale in via Romagnosi. Appena giunti sul posto, i due finanzieri hanno subito messo in sicurezza la zona facendo allontanare i passanti. L’uomo ha puntato il fucile contro di loro per quindici minuti, tenendo il dito sul grilletto e minacciando di voler uccidere chiunque. Solo con l’arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato, approfittando di un momento di distrazione, l’appuntato scelto Di Nuovo è riuscito a bloccarlo alle spalle. Durante l’intervento è partito uno sparo, che ha colpito un palazzo senza per fortuna causare feriti.
«Se pensiamo alle conseguenze e ai risvolti che quest’episodio avrebbe potuto avere, possiamo dire che questo è stato un intervento da manuale – ha commentato il comandante Nastasi – Innanzitutto nessuno si è fatto male e poi siamo stati assistiti da un cordone di professionisti, mi riferisco naturalmente ai militari della Guardia di Finanza che sono nel frattempo intervenuti a supporto dei loro colleghi in difficoltà e alla pattuglia della Polizia di Stato».
Tra le difficoltà del momento, c’è stata anche quella di allontanare le persone dalla strada: «C’era qualcuno che voleva transitare nonostante gli inviti ad andare via urlati con il megafono», hanno raccontato gli appuntati che, pur operando come forza di polizia economico-finanziaria, sono addestrati anche per intervenire in situazioni come quella di via Romagnosi.
Al termine dell’incontro, il sindaco ha consegnato ad Antonio Di Nuovo e a Luca Bianca una targa di elogio alla loro condotta coraggiosa. Queste le parole incise: “Con prontezza, senso del dovere e coraggio, la pattuglia è riuscita a disarmare un uomo che, dopo aver minacciato moglie e figlia, brandiva un fucile in via Romagnosi. L’azione non solo ha evitato il ferimento delle persone presenti, ma ha anche dimostrato la grande capacità d’intervento dei militari della Guardia di Finanza che, con grande sangue freddo, sono riusciti a tenere la situazione sotto controllo e a rassicurare i cittadini spaventati. Sentendo di interpretare la stima di tutta la città, con grande riconoscenza”.