come si vota
sabato 7 Giugno, 2025
Guida al referendum: i cinque quesiti e cosa può cambiare. Tutto quello che c’è da sapere
di Redazione
I seggi rimarranno aperti nella giornata di domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15

Nei giorni 8 e 9 giugno 2025 si terranno le votazioni per cinque referendum popolari abrogativi. I seggi rimarranno aperti nella giornata di domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.
Per votare è necessario esibire la tessera e un documento di identità. Hanno diritto al voto tutti i cittadini che, alla data di domenica 8 giugno, abbiano compiuto i 18 anni, risultino iscritti alle liste elettorali del Comune di Trento, e siano residenti nello stesso comune. Possono votare anche gli elettori fuori sede per motivi di lavoro, studio o salute, che hanno presentato apposita richiesta entro il 5 maggio 2025.
Gli elettori chiamati alle urne sono 90.868, di cui 43.304 uomini e 47.564 donne, compresi 1.371 fuori sede. I cittadini italiani residenti all’estero votano direttamente presso i Consolati italiani e non devono rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto.
I cinque quesiti
Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
Questo quesito riguarda il Jobs Act e propone l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti previsti dal contratto a tutele crescenti. Attualmente, nelle imprese con più di 15 dipendenti, un lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro. L’abrogazione di questa parte permettere un reintegro dello stesso.
Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
Questo quesito mira a rimuovere il limite all’indennità per i licenziamenti nelle piccole imprese. Oggi, in caso di licenziamento illegittimo, il risarcimento non può superare le sei mensilità. La sua abrogazione parziale permette di superare le sei mensilità di indennità.
Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
Il terzo quesito propone di reintrodurre l’obbligo di causale per i contratti di lavoro inferiori a 12 mesi per garantire una maggiore tutela ai lavoratori precari.
Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazioni
Il quarto quesito, legato alla sicurezza sul lavoro, intende ampliare la responsabilità dell’azienda che commissiona un appalto. Attualmente, questa responsabilità riguarda solo i rischi generici, mentre la proposta mira a includere anche i rischi specifici legati agli incidenti.
Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana
Il quinto quesito, infine, riguarda la cittadinanza e propone di dimezzare da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia necessario per presentare la richiesta di cittadinanza.
Come si vota
All’elettore saranno consegnate cinque schede, corrispondenti ai cinque quesiti referendari che riguardano ambiti diversi della cittadinanza e del diritto del lavoro. Si possono ritirare tutte le schede, solo alcune o rifiutarle tutte. Il primo quesito referendario riguarda la “Cittadinanza italiana: dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”. Il secondo si concentra sulla disciplina del “Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi”. Il terzo riguarda le “Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità”. Il quarto interviene sulla normativa relativa all’ “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”. Infine, il quinto quesito mira a modificare le norme su “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici”.
I referendum, come detto, sono di tipo abrogativo, viene dunque chiesto ai cittadini se vogliono eliminare in tutto o in parte una legge. Votando “Sì” si è favorevoli all’abrogazione, cioè all’eliminazione della norma, votando “No” si vuole lasciare invariata la norma vigente.
Validità del referendum
Perché il referendum sia valido deve essere raggiunto il quorum, ovvero è necessario che si rechino alle urne metà degli aventi diritto al voto più uno.