Fauna
giovedì 18 Settembre, 2025
Grandi carnivori, l’ex ministro Costa contro il Trentino: «Strage di orsi e gestione fallimentare»
di Davide Orsato
Il vicepresidente della Camera (M5S) all'attacco sul ddl Autonomia: «Tutte le regioni potrebbero fare come Trento, minacciando la biodiversità»
                                
                                                            «Con il Ddl Autonomia tutte le regioni d’Italia diventerebbero come il Trentino». Il paragone, dell’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa (oggi vicepresidente della Camera dei deputati) è tutt’altro che positivo nelle intenzioni: nel mirino, infatti, c’è la gestione della fauna, culminata, sostiene l’esponente del Movimento 5 Stelle, nella «Strage degli orsi».
Gestione fallimentare
«Il Ddl Autonomia – recita una nota scritta da Costa – vuole affidare alle Province la gestione esclusiva della fauna selvatica, ma la fauna è un patrimonio indisponibile dello Stato e non può essere frammentata. Siamo fermamente contrari a questa proposta, che rischia di abbassare gli standard di protezione per gli animali, creare pericolosi precedenti per pratiche di caccia più permissive e minacciare la biodiversità e l’equilibrio dei nostri ecosistemi. Il Trentino ha già dimostrato una gestione fallimentare, culminata nella strage degli orsi. La tutela dell’ambiente è un dovere costituzionale e non può essere delegata. Dobbiamo fermare questa deriva prima che sia troppo tardi: la natura non ha confini».
Veneto e Trentino
Un esempio concreto della disparità tra i territori arriva dalla gestione del lupo: dopo l’abbattimento in val Venosta, c’è un’ordinanza della Provincia di Trento per abbatterne due in Lessinia. Nonostante le predazioni siano molto più numerose nella Lessinia veronese, il Veneto è sempre stato impotente su questo fronte.
Il caso
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Cultura
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