Frontale a Dermulo, sei feriti nell’impatto. Gravissimo un giovane di 24 anni

Un impatto violentissimo, sei persone coinvolte di cui un giovane di 24 anni gravissimo. L’impatto p avvenuto ieri sera, venerdì 9 maggio, a Dermulo in prossimità del lago di Santa Giustina. Coinvolte sei persone del posto a bordo di un’utilitaria e una Porsche.

Gravissimo un giovane di 24 anni che si trovava in auto con un amico di 28 anni. Il 24enne è stato elitrasportato al Santa Chiara, mentre il 28enne sarebbe in condizioni meno gravi.

Gli altri feriti sono tre donne, due di 56 anni e una di 28, e un uomo di 59 anni tutti portati all’ospedale di Cles.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Taio e di Tassullo che con le pinze idrauliche hanno consentito di estrarre i feriti dall’abitacolo dell’utilitaria.

L’impatto è stato violentissimo. Tanto che l’utilitaria è irriconoscibile, accartocciata su se stessa e proprio su quella i vigili del fuoco hanno dovuto usare le pinze idrauliche per estrarre dall’abitacolo del veicolo il 24enne e il 28enne coinvolti nell’incidente. I due una volta stabilizzati sul posto sono stati trasportai all’ospedale di Trento. Il più giovane è apparso fin da subito in gravi condizioni tanto che è stato elitrasportato in codice rosso. L’amico, invece, sembra aver riportato ferite meno gravi. Gli altri quattro rimasti coinvolti nel violento impatto hanno riportato ferite lievi. Soccorsi anche loro sul posto sono stati comunque trasferiti in ambulanza all’ospedale di Cles per gli accertamenti e le cure del caso.

Non è ancoro chiaro cosa sia effettivamente accaduto su quella retta della Val di Non, poco lontano dal lago di Santa Giustina. L’impatto è avvenuto sulla Ss43, al chilometro 9,54. I rilievi dell’incidente sono stati fatti dalla Polstrada di Malè che ora stanno ricostruendo la dinamica che ha portato allo scontro terribile tra le due auto nella serata di venerdì. Di fatto si è trattato di uno scontro frontale tra la Fiat Panda e la Porsche. E l’incidente si è verificato, come altri in passato, sulla strada principale della Val di Non. Una strada stretta e pericolosa che presenta anche una curva a gomito in prossimità del lago. Venerdì era buio, pioveva e probabilmente il tratto era anche bagnato, tutte condizioni che hanno reso ancora più rischioso percorrere quella strada.