il caso

lunedì 23 Ottobre, 2023

Elezioni, in Val di Sole exploit di schede nulle. A decine scrivono: «Votiamo Andrea Papi»

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Il caso che ha coinvolto i cittadini solandri a Caldes, Terzolas e Cavizzana
andrea papi

È stata una tornata elettorale piuttosto particolare quella che ha caratterizzato la Val di Sole. Al di là del successo del presidente uscente Maurizio Fugatti, trainato soprattutto dal buon risultato dell’ex assessore tecnico Carlo Daldoss, la Val di Sole si è segnalata per una doppia anomalia statistica. Una di queste riguarda il problema dei grandi carnivori. La Val di Sole è infatti in assoluto uno dei territori che ha la maggior incidenza di schede nulle: 355 su 8400 voti. Un numero che sembra relativamente normale, ma se paragonato ad altri territori assume contorni diversi. In Val di Non le nulle sono 369 su 21mila voti utili, in alto Garda 382 su altrettanti voti. L’anomalia statistica si acuisce ulteriormente spostandoci nel cuore caldo del tema orso: nel seggio delle frazioni di Malè le nulle costituivano il 10% dei voti espressi, a Cavizzana 12 su 147 e a Caldes 40 su 625. Numerose di queste schede nulle vanno attribuite a un’iniziativa di alcuni cittadini che hanno voluto ricordare Andrea Papi, lo sfortunato ragazzo ucciso ad aprile dall’orsa Jj4 a Caldes. Il messaggio che ha circolato via whatsapp recitava: «Con i nostri soldi, invece di tutelare la nostra sicurezza, hanno promosso un progetto omicida. Se non ti senti rappresentato da nessuno e sei profondamente deluso dalle istituzione ti proponiamo un voto di protesta: votiamo Andrea Papi».
Sbirciando tra i dati dell’elezione 2023 in salsa solandra e raffrontando questi risultati con quelli messi assieme in altri territori e nella precedente tornata elettorale del 2018, emergono infatti alcuni dati che meritano di essere messi in luce. In prima battuta merita di essere discusso il buon risultato dell’affluenza, con la Val di Sole che risulta essere la capofila di tutti i comprensori trentini. In Valle erano chiamati al voto poco più di 13mila elettori e nella giornata di domenica 22 ottobre ben 8486 hanno risposto presente (dato equamente diviso tra donne e uomini), per una percentuale di voti utili che ammonta al 64,90% (dato avvicinato dal 62,67% della Val di Non e dal 63,13% della Paganella). Anche in valle si è registrata una diminuzione dell’affluenza percentuale rispetto al passato, stimabile in 1,7 punti percentuali rispetto al 2018, ma la decrescita è risultata assai più contenuta rispetto ad altre zone del Trentino. Rimanendo in tema affluenza si segnala il 71% di Cavizzana e il 68% di Caldes e Terzolas, tutti Comuni localizzati in bassa Val di Sole e assai sensibili alla tematica dei grandi carnivori.