Elezioni 2023, il vademecum

domenica 22 Ottobre, 2023

Doppia preferenza, documenti, coalizioni: come si vota, tutte le risposte

di

I dubbi più frequenti dell'ultimo minuto: dall’orario dei seggi ai requisiti di età a come esprimere la propria preferenza, ecco quello che c’è da sapere prima di andare alle urne

Una volta estratta la tessera elettorale dal cassetto, è tempo di fugare gli ultimi dubbi sui requisiti e le procedure di voto, prima di dirigersi alle urne.

Un breve vademecum dell’elettore.
Chi corre per la presidenza?
«I candidati a presidente della provincia di Trento sono sette: Maurizio Fugatti della coalizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Patt, Noi Trentino per Fugatti Presidente, La Civica, Fassa), Alex Marini (Movimento 5 Stelle), Sergio Divina (Alternativa Popolare, Noi con Divina, Giovani per Divina Presidente), Francesco Valduga della coalizione di centrosinistra (Partito democratico, Azione, Italia Viva, Alleanza Verdi-Sinistra, Campobase, Casa Autonomia.Eu, Fascegn), Filippo Degasperi (Unione Popolare, La Civica), Elena Dardo (Alternativa) e Marco Rizzo (Democrazia Sovrana e Popolare).
Quanti sono i candidati consiglieri e i posti disponibili?
«784 candidati sono in lizza per 35 posti in consiglio provinciale».
Chi può votare?
«Hanno diritto al voto tutti i cittadini italiani in possesso dei requisiti per l’elettorato attivo, che abbiano compiuto i 18 anni e siano quindi maggiorenni e che risiedono in provincia di Trento almeno da almeno un anno alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali, ossia il 7 settembre scorso. Hanno diritto a votare, rimpatriando, anche i cittadini residenti all’estero per motivi di lavoro».
Quando posso andare a votare?
«I seggi sono aperti a partire dalle 6 di mattina di oggi e per votare c’è tempo fino alle 22».
Dove mi devo recare per votare?
«Basta recarsi al seggio indicato nella propria scheda elettorale, attendere il proprio turno e accedere alla cabina elettorale con la scheda fornita dagli scrutinatori».
Che cosa devo portare?
«Per poter votare occorre esibire al seggio un documento d’identità valido e la tessera elettorale»
Ho il documento di identità scaduto, cosa posso fare?
«Tutti i documenti di riconoscimento — la patente di guida, il passaporto, il libretto di pensione, la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, se convalidata da un Comando militare — sono considerati validi anche se scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e permettano all’elettore di essere facilmente identificato».
Non trovo la tessera elettorale, cosa posso fare?
«Se hai smarrito la tessera elettorale o è piena, recati presso gli uffici elettorali del tuo Comune di residenza, aperti anche domenica 22 ottobre e chiedine una copia».
Una volta arrivato/a al seggio, cosa devo fare?
«Una volta individuato il proprio seggio, si riceve una scheda su cui sono stampati i nomi dei candidati presidenti, i simboli delle liste che li sostengono nella relativa coalizione. Si ricorda inoltre che è proibito portare in cabina telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o riprodurre immagini».

Come si vota?
«Per votare, serve mettere una X sul candidato presidente e una delle liste collegate. Non è obbligatorio esprimere preferenze. Ma per sostenere invece i candidati consiglieri della lista scelta basta scrivere nello spazio a lato fino a due nomi».
Ci sono alcuni vincoli per esprimere le preferenze?
«Attenzione alla preferenza di genere: nel caso si scelga di esprimere una doppia preferenza, i candidati prescelti devono essere una candidata e un candidato, donna e uomo. Se si votano due donne o due uomini, il secondo nome scritto viene annullato, mentre la prima preferenza resta valida così come il voto in generale. È sempre possibile anche indicare una sola preferenza».
Esiste il voto disgiunto?
«No, non è ammesso il voto disgiunto. Non è quindi possibile votare per un candidato presidente e al contempo per una lista che non lo sostiene».
Come vengono assegnati i seggi in consiglio provinciale?
«La legge elettorale provinciale prevede un premio di maggioranza per la coalizione del presidente eletto che ottiene così almeno 18 seggi, compreso quello del Presidente. Se la lista o le liste collegate al candidato
presidente vincitore ottiene al meno il 40% dei voti validi i seggi assegnati ad esse sono 21 e aumentano in maniera proporzionale alla crescita dei voti. A garanzia delle minoranze è previsto inoltre che alla coalizione del Presidente non siano comunque assegnati più di 24 seggi».
Quando si conoscerà l’esito delle elezioni?
«Le operazioni di scrutinio inizieranno alle ore 7 di lunedì 23 ottobre. È probabile che il nome del prossimo Presidente della Provincia Autonoma di Trento si scoprirà tra le 15 e le 16. Per scoprire la composizione del nuovo Consiglio provinciale bisognerà aspettare qualche ora in più. A volte i seggi sono decisi da un pugno di voti».

Foto di Federico Nardelli, seggio alle scuole Crispi di Trento