Chiesa
mercoledì 27 Agosto, 2025
Don Flavio Paoli, nessuna notizia del missionario disperso. Il vescovo Tisi: «L’angoscia non deve spegnere la nostra speranza»
di Walter Iori
Ieri sera a Nanno la messa per il 68enne di cui non si hanno novità dall'11 agosto: «Un uomo trasparente e libero, che ha conosciuto la fatica e l'ostilità dell'evangelizzazione»

Tutta la comunità di Nanno, ma anche tantissime persone giunte da ogni parte della valle, si sono stretti attorno alla famiglia di padre Flavio Paoli, il missionario scomparso l’11 agosto nel territorio di Nanno e di cui non si hanno purtroppo più notizie. Il Vescovo Lauro Tisi e don Francesco Viganò, nipote del missionario e parroco di Rovereto, hanno celebrato ieri sera una messa nella chiesa parrocchiale di Nanno, dove padre Flavio è stato battezzato 68 anni fa.
Nella serata dell’11 agosto il religioso, non essendosi presentato ad un appuntamento, era stato raggiunto telefonicamente dai familiari ed aveva riferito di essersi smarrito. Poi il silenzio, la preoccupazione e le immediate ricerche che hanno coinvolto invano centinaia di volontari e professionisti su tutto il territorio di Ville d’Anaunia, di Taio e della bassa Val di Non. Alla celebrazione erano spiritualmente presenti tutte le comunità dell’Eritrea, del Burkina Faso e della Nigeria, dove padre Flavio ha operato in tanti anni di servizio, facendosi apprezzare per la sua bontà e la sua operosità su tanti fronti.
Appartenente all’ordine dei Pavoniani, padre Flavio ha passato tutta la sua vita in Africa, dedicandosi in modo particolare all’educazione ed all’aiuto dei tanti migranti che negli ultimi anni provano a raggiungere l’Europa in cerca di fortuna. Qualche giorno prima della scomparsa il sacerdote aveva portato la sua testimonianza missionaria durante alcune celebrazioni in diverse chiese della valle, sollecitando le comunità locali ad un rinnovato impegno nella solidarietà tra i popoli.
Il vescovo Lauro ha ricordato la figura di padre Flavio, sottolineando il dolore dell’intera comunità diocesana e del mondo missionario per la perdita di un uomo che avrebbe saputo portare ancora conforto alle popolazione dell’Africa. «Viviamo questo momento con tanta angoscia ma anche con la speranza di poter ritrovare padre Flavio – ha detto il Vescovo nel saluto introduttivo -. Siamo vicini alla famiglia e voglio ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti nelle ricerche. Dentro questo immenso dolore, la vostra generosità è una carezza a tutta la comunità». Nell’omelia il vescovo Lauro ha ricordato la sua amicizia giovanile con il missionario e la sua gioia nel raccontare l’attività pastorale quando rientrava in diocesi. «Ha conosciuto la fatica e l’ostilità dell’evangelizzazione – ha detto il presule – ma quando parlava gli brillavano gli occhi. È stato un uomo trasparente e libero, capace di rischiare la vita per il Vangelo. Il Signore conosce dove si trova padre Flavio, ciò ci conforta in questo momento di angoscia e di tristezza».
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