Diocesi
giovedì 19 Giugno, 2025
Don Andrea Decarli gravissimo per un malore: è ricoverato in rianimazione
di Alberto Folgheraiter
Parroco del Duomo e di S. Maria Maggiore è stato trovato incosciente in casa dalla mamma Maria Vittoria
Cresce l’apprensione in diocesi, a Trento, per le condizioni di don Andrea Decarli (1962), parroco del Duomo e di S. Maria Maggiore, ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale cittadino per una devastante emorragia cerebrale. Lo ha trovato esanime, l’altro pomeriggio, sua mamma Maria Vittoria, nella canonica del duomo. L’anziana donna, che assieme al marito
Giuseppe Decarli (morto a 92 anni l’aprile dello scorso anno) dedica da sempre particolare cura al figlio sacerdote, lo aveva lasciato un paio d’ore prima. Oggi amici ed estimatori del sacerdote dicono che tutto può essere ricondotto ai mille impegni, al gravame degli incarichi che si sono accumulati sulle spalle di don Decarli.
Oltre a fare il parroco di S. Vigilio e di S. Maria Maggiore dal 2015, da vent’anni è professore nel seminario diocesano; dal 2020 rettore della chiesa di S. Francesco Saverio, un tempo dei Gesuiti. Dal 2018 è delegato vescovile per l’Area Cultura che vuol dire molte cose: dalla supervisione del museo diocesano all’archivio e biblioteca del Vigilianum, al consiglio di amministrazione del settimanale “Vita Trentina” ed altri enti culturali della diocesi.
Il provvedimento
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